Michele Orti ManaraCose da fare per farsi del maleRoma, Giulio Perrone editore, 2024 «Cosa fanno le persone quando non le stiamo guardando?» Parte da un’interrogazione non da poco Michele Orti Manara nelle [...] ci centimetra un giorno alla volta. Il prender fiato sembra possibile solo nel ricordo, nel lontano direbbe il già citato Leopardi, nel dare la voce a cose ormai andate da un pezzo (La voce del lago e il cane che accosta). I giorni d’oggi e quelli ...
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E i francesi ci rispettanoche le palle ancora gli giranoe tu mi fai: dobbiamo andare al cinevai al cine, vacci tu.(Bartali, Paolo Conte, 1979) Non è un Bartali vorace, d’altronde la leggenda ce lo tramanda [...] con le scalate dei mitici Galibier e Croix-de-Fer, quando lascia la divisa della Legnano per indossare la maglia gialla.Un’impresa di quelle che lo sport suole tramandare a esaltazione di sé stesso e dei suoi eroi. L’avvocato musicista preferisce ...
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E ogni volta l’annusiamo, circospetti ci muoviamo, un po’ randagi ci sentiamo noi...(Genova per noi, Paolo Conte, 1975) La provincia e la grande città. La campagna e il mare aperto. Il richiamo del sole [...] respingono come i famosi ricci spinosi.E in effetti Paolo Conte a metà degli anni Settanta del Novecento è un po’ riccio zebra, afro afrore tra bufali cafri, il pianista del Madagascar, la vecchia pista di elefanti, l’aria gialla, le gambe lunghe di ...
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Maddalena CrepetCi siamo traditi tuttiMilano, Solferino, 2024 Io me lo ricordo Renzo coi manichini. Non perché fossi lì, sia chiaro, ma perché tanto mi era rimasta impressa nella lettura dei Promessi Sposi [...] strada. È guerra intestina, poco civile. Chi si trova a passare, a prescindere dalla barricata, rischia e di molto. Non lo sa (quanto difficile poi, questo giusto e questo sbagliato): «quindici lettere…La terza è una M…Finisce con re…mi dai una mano, ...
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«Questa è l’Italia del futuro: un paese di musichette mentre fuori c’è la morte» – nell’ascoltare il Malati di gioia di Sarafine riecheggia nella mente l’Aprea della terza stagione di Boris: assenza dei [...] nell’arco di un reale ben lontano dal mito (fondamentale a questo punto la lettura di F. Coin, Le grandi dimissioni e S. scusarsi del disturbo arrecato per il solo aver pensato la fuga da un sistema lavorativo del quale bisogna essere grati ...
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Ho un dubbio atavico che mi tormenta da un po' di tempo. Per dividere gli anni, qual è il segno di punteggiatura più adeguato? Ad esempio, poniamo il caso di voler indicare una serie TV come Smallville. [...] , tra ... e, di ... e), come descritto da Treccani. Per favore, per caso riuscite a risolvere questo mio piccolo ma grande dubbio? La grafematica è quanto mai scienza non esatta; anzi, non è una scienza, è lo studio delle unità funzionali del sistema ...
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Ricordo di aver letto dopo la maturità, durante l’estate del ’64, nei tascabili Mondadori, Le libere donne di Magliano. Mi appassionò la descrizione della follia, del delirio, della vita di quelle donne [...] , quelle suggestioni lasciarono il segno. Forse anche per questo, studente nella facoltà di Medicina di Napoli, cominciai a frequentare la clinica delle malattie nervose e mentali. E per questo cercai altre letture. Lessi così Il deserto della Libia ...
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Mi sono imbattuta nella definizione Treccani online della parola "fellone". Ero convintissima che derivasse dal latino fellare, come fellatio, e fosse derivato da un'offesa di palese significato, metaforicamente [...] vicina alla propria capacità di comprensione: ecco come può nascere, per esempio, in bocca a qualcuno, la parola comprativa invece di quella corretta, cooperativa. La prima illumina l’atto del compare, ben comprensibile, perché il comprare è ciò che ...
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A differenza del critico accademico – o, come si diceva una volta, ufficiale –, cui compete il cómpito di trattare in prevalenza questioni e autori del passato per offrirne un inquadramento storico, il [...] militante interviene sulla più viva attualità, mirando non solo «a difendere e a esprimere attivamente determinati principi, ideologie, dottrine, secondo generi e modi adeguati (la letteratura, l’arte)», ma partecipando direttamente «alla vita ...
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A determinare la rilevanza della donna nel melodramma concorrono molti fattori, assai diversi tra loro: essi riguardano, oltre alla componente vocale che assegna un posto di spicco al registro di soprano, [...] infinita. E se nel tempo, a partire dalle origini del melodramma, fino ai giorni nostri, il mutare dei temi, delle mode e del legame con la realtà e con la società ne ha determinato la straordinaria multiformità, la figura femminile è sempre rimasta ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...