Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] che si fa laconica, pietrosa, non sfuma, ma allude, non incanta ma percuote.In queste righe che seguono mi accingo a una gita tra la terra e l’acqua con alcuni dei libri di Michela Murgia. Lo farò da lettore, amico e ammiratore, con gli strumenti ...
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Ai funerali di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia pronunciò un’orazione funebre sgomenta e tonante, quasi urlata. Alle oltre duemila persone convenute per quelle esequie, Moravia intendeva spiegare cosa [...] sua vita pubblica (o addirittura dell’autrice di Accabadora da quella di God Save the Queer, che solo a chi è in malafede può non sembrare la stessa persona), almeno l’idea che Murgia sia (stata) un’icona, una portavoce, una teorica delle sue idee ...
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Fabio Rossi insegna Laboratorio di scrittura, facente parte del corso integrato in Linguistica italiana, comunicazione e giornalismo, al corso di laurea triennale in Scienze dell’Informazione: Tecniche [...] (1994; terza edizione, 2013).Rossi, F., Ruggiano, F., L’italiano scritto: usi, regole e dubbi, Roma, Carocci, 2019. La rubrica A proposito di linguistica testuale è ideata, curata e scritta da Federico Pani.Gli interventi già pubblicati:Per una ...
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Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] del manicomio» («Un odore spaventoso che ti impregnava i vestiti e che non ti andava via neanche quando tornavi a casa, ti facevi la doccia e ti cambiavi», cfr. Sinigaglia 1988) dirotta del tutto i suoi interessi verso quelli di Basaglia. Non resta ...
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Molte persone mi hanno chiesto perché ho cominciato Some Like It Hot col massacro di San Valentino. Ma occorre qualcosa di veramente violento perché dei giovanotti si travestano da donna rendendo verosimile [...] bearers» > «Se vuole un tavolo buono, dica che è un amico di famiglia», essendo troppo lungo il riferimento a coloro che portano la bara in spalla.Divergono dall’originale le scelte per un paio di brevi esclamazioni: «You bet!» (‘Ci puoi scommettere ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] di interpunzione. Interessante il fatto che l’autore rilevi come gli impieghi dei diversi segni interpuntori varino a seconda del tipo di testo: la punteggiatura che si usa per scrivere un saggio scientifico sarà diversa da quella che si usa in un ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] liste fornite allo Stato civile fu abrogata solo nel 1993. I limiti alla fantasia mirano da un lato a tutelare chi dovrà portare il nome, con la messa al bando dei nomi «ridicoli o vergognosi» – che pure non sono mai mancati nella storia – e dall ...
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Il romanzo di Fabienne Agliardi (Appetricchio, Fazi editore, 2023) ci trascina in un’Italia familiare e inedita al tempo stesso, in un luogo sconosciuto ma verosimile, in cui si parla un dialetto inesistente [...] i milanesi no, perché il romano è caput mundi e non s’adegua; il bresciano s’appetricchia, per poi tornare a potare nella nebbia; la petricchiese diventa porteña tra i porteñi, e poi di nuovo petricchiese tra i petricchiesi e così via, perché è così ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] solo nello Zingarelli), più spesso nella locuzione torta Dobos, dal nome del pasticciere e imprenditore Jozsef Carl Dobos che la creò a Budapest alla fine dell’Ottocento, e tokaj (o tocai), vino prodotto nei pressi dell’omonima città.Ben più ampio ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] è un tratto essenziale dell’esperienza artistica del Banco rispetto alla generale scena del prog. In questo senso la lingua tende a un tragico-sublime che si realizza nell’evocazione di raffinati quadri in movimento e preziosità stilistiche che ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...