Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] , lui al mio fianco, chino su di me, faccia stravolta dalla rabbia, e cosí vicina alla mia, mentre continua a urlarmi nelle orecchie, che la puzza del suo alito pestilenziale mi stordisce piú delle sue urla. Pausa. Il padrone si rialza e si allontana ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] scanzonato di chi aveva tutte le intenzioni di completare un’attività rompighiaccio in totale allegria; è continuato con la difficoltà a ripescare nella memoria le parole di una lingua non tanto o non più praticata (tecnicamente, disnomia); e si ...
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All’inizio del 2024 una nuova parola ha fatto la sua comparsa su alcuni organi d’informazione italiani: domicidio. Termine, prima usato rarissimamente, che per ora è inesistente sui nostri dizionari. In [...] , cresce e si forma il senso di appartenenza e l’identità delle persone che le abitano. Distruggerle senza pietà equivale a offenderne la dignità. Gli accademici ne discutono dai primi anni 2000 ma è solo negli ultimi tempi che il concetto è entrato ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] vita agra sopra le ginocchia?Alla fine, ho trovato e non trovato le risposte. Cioè ho alzato la testa e capito di non aver capito a fondo. E siccome l’unico modo vero che ho di imparare è discuterne fino alla noia – visto che Daniele Garritano c’è su ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] quella di Giorgio Vasta […] sia una forma di disperazione)». Con questo racconto, Vasta si forza a togliere la maschera, anche se non del tutto («Io tengo la mia maschera tra le mani»), e illumina il racconto di Maupassant in ciò che Maupassant non ...
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Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] di scure in preda alla collera, Yerma, sebbene in una situazione e in un contesto differente, dinanzi la visione del proprio uomo che, non solo a causa della sua presunta impotenza ma anche della sua volontà, non vuole avere figli, vede così “uccisa ...
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Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] dal soggetto. In generale si resta sempre immersi in un gioco di finzione e apparenze in cui si è costretti a vivere. Questa è la maschera della vita, il palcoscenico sul quale sempre ci si deve muovere, con i riflettori perennemente accesi perché il ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] 1377, in cui il papato è trasferito appunto ad Avignone da Filippo il Bello, mandante dello schiaffo di Anagni a papa Bonifacio VIII. La Città del Vaticano gode di una propria autonomia politica ed economica: l’enclave si estende per 440.000 mq, che ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] ". Chi ha ragione?, Avvenire.it, 11/06/2020.Le leggi antiebraiche in Italia dal 1938 al 1945, in Governo.itLeonetti, A, Oltre «La difesa della razza». L'editoria razzista e antisemita in Italia (1938-1945), Milano, Creleb - Cusl, 2019.Levi, P., Il ...
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La genealogia di Pinocchio posta a cappello del terzo capitolo delle Avventure lascia già intravedere gli interessi onomastici di Collodi, che sono formidabili nei suoi racconti meno famosi.La novelletta [...] Capretta dell’Isola delle Api Industriose, e forse si cela dietro le spoglie degli animali che a lei fanno capo; la Lumaca, la Martora del Paese dei Balocchi... Il ciclo Onomastica: un mondo da scoprire è ideato, curato e scritto da Enzo CaffarelliDi ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...