LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] , p. 148); e inoltre il S. Giovanni Evangelista (o S. Giacomo) del museo Lia aLa Spezia (Zeri, 1968) e un Santo vescovo in collezione privata a Fontainebleau (Laclotte, 1976). A queste tavole vanno associati due pinnacoli con un Santo martire e un S ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] fine di luglio del 1918 tentò, con una iniziativa diplomatica molto abile, di ottenerne la sostituzione con la seguente formula: "Aucun non belligérant ne sera admis àla conférence éventuelle de paix, si ce n'est du consentement des soussignés" (R ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] (1962), pp. 21- 24; I. Lavin, Lettres de Parmes (1618, 1627-28) et débuts du théâtre baroque, in Le lieu théâtral àla Renaissance, a cura di J. Jacquot, Paris 1964, pp. 105-158; S. Reiner, Preparations in Parma – 1618, 1627-28, in Music Review, XXV ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] n. 114, 158 nn.130 e 131; S. K. Heininger jr., Phythagorean cosmology and the triumph of heliocentrisme, in Le soleil àla Renaissance, Bruxelles-Paris 1965, p. 35; P. Paschini, ... Galilei, Roma1965, pp. 405-406, 434-472 passim, 498 n. 60, 506, 511 ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] del Vaticano 2004. Considerevole, ma selezionata, documentazione concernente il periodo bellico in Actes et documents du Saint-Siège relatifs àla seconde guerre mondiale, a cura di P. Blet et al., I-XI, Città del Vaticano 1965-81 (il II volume, con ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] era però sempre più attratto da Roma, dove si erano trasferiti amici come Cecchi e Cardarelli. Nel 1918 collaborò intensamente aLa Raccolta, la rivista bolognese diretta da Giuseppe Raimondi (ma di fatto redatta in casa Bacchelli) che costituì ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di Pio contro i Turchi e fti tra quelli che accompagnarono il vecchio papa ad Ancona, dove questi morì.
Essendosi "fatigato ala real" per l'elezione di Paolo II(1464), parve che dovesse aver "gran credito" presso di questo (cfr. Pastor, II, p ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] l'operetta del francescano Zephirin de Someire dov'è sostenuto "Virginis carnem, sanguinem, & lac in sacramento altaris adesse" (La devotion àla Mère de Dieu dans le très-saint sacrement de l'autel, Narbonne 1663; Benedetto XIV, De servorum Dei ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] . Come altri artefici gravitanti nell'orbita del Magnifico, dai Sangallo a Francione, dai Pontelli aLa Cecca, è evidente che a Faenza come a Recanati, a Loreto come a Macerata, a Urbino e infine a Napoli, alla corte di Alfonso duca di Calabria, G ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] Pensieri diversi tratti da ragionamenti inediti, una delle sue cose migliori. Naturale ampliamento di quest'opera fu la Reponse àla question: Que doit-on à l'Espagne? (Berlin 1786; Madrid 1787), con cui entrò in aperta polemica con l'Encyclopédie (e ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...