Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] Infine quelli della morte.
E già ad Arsete, il sogno premonitore di eventi luttuosi per Clorinda, si offrì nell'alta quiete «simile ala morte». Il celeste guerriero gli ha detto in sogno: « l'ora s'appressa - che dèe cangiar Clorinda e vita e sorte ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] . dissero
le iene del deserto,
che il fulgid'or d'Alberto
i canti miei comprò!
Vili! dannate il perfido
labbro a sigillo eterno.
Me la latrata ingiuria
fa sogghignar di scherno.
Vili! le meste pagine
rigo de' miei sudori,
ma non ha gemme ed ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ad una dimensione europea.
È qui che si colloca il teatro ‘dell’esame di coscienza’ di Ugo Betti, da La padrona (1926) aLa fuggitiva (1953); un teatro «rivelatore e giudice» – sono parole sue – che si avvale del meccanismo dell’inchiesta, sociale o ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] 1941) o Stil Puškina di V. V. Vinogradov (v., 1941). Questi studi mirano sostanzialmente ad analizzare lo stile, la grammatica e la sintassi, e riescono a porre in evidenza i caratteri specifici di un libro o di un'opera. Essi si servono di categorie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] salotto
Nella civiltà un poco frivola del Settecento, in cui ogni persona di mondo pretende di essere àla page, si intensifica la domanda di divulgatori che rendano accessibile anche ai profani il discorso sempre più arduo e iniziatico della scienza ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] le terre in cui la discussione, la polemica, la collaborazione tra lo stato e i philosophes era diventata, passata ormai la metà del secolo, possibile e fruttifera.
A Venezia, a Genova, a Modena, a Parma, a Roma, a Cagliari, a Palermo c nei tanti ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] e L. fra rimpianto dell'antico e coscienza del moderno, Napoli 1990; N. Bonifazi, L.: l'immagine antica, Torino 1991; A. La Penna, Tersite censurato e altri studi di letteratura fra antico e moderno, Pisa 1991; M. Fubini, Foscolo, L. e altre pagine ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] corrente di una sostanziale dipendenza da Cipriano, cfr. l’imponente monografia di P. Monat, Lactance et la Bible. Une propédeutique latine àla lecture de la Bible dans l’Occident constantinien, 2 voll., Paris 1982; per un esempio più specifico, cfr ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno aLa «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] etiam infirmari; et hoc Deus et natura non vult, et mortalium penitus abhorreret adsensus (Ep., VI, 5-7).
Quanto a Cino la cosa ora appare più complessa. Nato di famiglia pistoiese di guelfi neri, coprì da giovane cariche pubbliche quale esponente ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] e stereotipa, dei vecchi strumenti non lo soccorre più: quando li maneggia per trarne nuovi accordi, suonano falso o a vuoto. Ma la lingua impiegata per gli abbozzi teatrali ha una flessibilità e una novità (viene in mente Pirandello: sì, ma un ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...