Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] ghibellino che gli si apponeva, e che era nata soprattutto dall'essersi i ghibellini esuli uniti ai Bianchi banditi, sia a rialzare la sua fama di dotto, producendo opere dottrinali e di più vasto impegno che non fossero le rime d'amore. Al periodo ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] sociale. Quale esponente della sinistra fu ministro della Pubblica Istruzione nel 1878 e nel 1879-81: la sua opera fu volta a liberare la scuola, specialmente quella universitaria, da molti residui della vecchia cultura. Ma già nel 1865 aveva avuto ...
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Scrittore italiano (Bologna 1916 - Roma 2000); visse a Ferrara fino al 1943, e si trasferì poi a Roma, dove fu redattore della rivista di letteratura internazionale Botteghe oscure (1948-60); dal 1958 [...] del 1991 nonché, in appendice, Una città di pianura, il primo libro da lui pubblicato, e la prima stesura delle Cinque storie ferraresi. Nel 2011 è stato edito, a cura di G.C. Ferretti e S. Ferrero, il volume Giorgio Bassani editore letterato, acuta ...
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Scrittore italiano (Bologna 1891 - Monza 1985). La sua vasta produzione comprende poesie, romanzi, opere di teatro, saggi storici e critici. Al centro ideale della sua opera sta l'ampia trilogia romanzesca [...] 1942; Il pianto del figlio di Lais, 1945; Lo sguardo di Gesù, 1948; La cometa, 1951; L'incendio di Milano, 1952; Il figlio di Stalin, 1953; si presenta felicemente conciliato, in una narrazione avventurosa a episodi o "canti", l'originario dissidio - ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] anni il poeta andava progettando, e in parte realizzò, influì certamente il fatto che egli si ritenne obbligato a raccogliere - contro la sua più genuina natura - l'eredità del Carducci, anche in quanto poeta della storia e della gloria nazionale ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] tra amori e poesia (Caccia di Diana; Filocolo; Filostrato; Teseida: vedi le voci dedicate alle singole opere). La critica recente diffida a ragione della verità storica dei particolari dell'amore per Fiammetta, quale sembrava risultare dai racconti e ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] di Clemente VII e Carlo V, il governo fiorentino lo dichiarò ribelle e ordinò la confisca dei suoi beni. Ritiratosi a Roma, tornò a Firenze soltanto dopo la caduta della repubblica (24 settembre 1530). Tornati i Medici, fu ancora tra i sostenitori ...
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Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] . Autore dei dialoghi e interprete di Le baron fantôme (1942), collaborò con J. Delannoy a L'éternel retour (1943). Nel 1946 scrisse e diresse La belle et la bête (assistente alla regia fu R. Clément), prezioso e barocco; l'anno seguente sceneggiò ...
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Giornalista e scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi (dal borgo presso Pescia dove era nata sua madre). Autore di diversi libri per l'infanzia, il suo capolavoro [...] la prefettura di Firenze.
Opere
Dalla sua attività come giornalista nacquero alcuni volumi, tra i suoi più felici: Macchiette (1880); Occhi e nasi (1881); e, postumi, a Pinocchio: storia di un burattino, apparso a puntate sul Giornale per i bambini ...
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Poeta italiano (Salerno 1909 - Grosseto 1976); praticò da giovane diversi mestieri; collaboratore di giornali e riviste, nel 1938-39, fu, con V. Pratolini, redattore di Campo di Marte, quindicinale fiorentino [...] storia delle vittime (poesie degli anni della Resistenza, 1966), Rime di viaggio per la terra dipinta (poesie relative a una propria raccolta di tempere, 1969), Poesie d'amore (1973). Nella sua poesia ha dapprima cercato, con risultati incerti, e poi ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...