CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] coautore.
Varie e complesse le ragioni che indussero il re e il duca d'Alba ad un simile passo, legate sia a tensioni con la Chiesa in materia economica, d'immunità e d'Inquisizione, sia, in modo specifico, alla personalità del viceré e dei ministri ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] , in Studia Gratiana, X (1968), pp. 124 s.; Niccolò da Calvi (de Carbio), Vita Innocentii IV, a cura di A. Melloni, in A. Melloni, Innocenzo IV. La concezione e l'esperienza della cristianità come "regimen unius personae", Genova 1990, pp. 266-269; T ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] ma povero», come scrive Facchinetti di lui impietosito al punto da sostenere sempre quanto il M. chiedeva. Aveva, infatti, a cuore la sorte di questo patrizio. Forse il futuro pontefice non ignorava che il M. era, malgrado le condizioni disagiate, un ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] suoi legami con B. Bacchini e il Giornale de’ letterati di Parma e soprattutto per quelli con L.A. Muratori, che ottenne la carica di bibliotecario alla Biblioteca Ambrosiana di Milano proprio grazie alla protezione del Marsili.
Il rapporto con il M ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] , ci sia quello di 1.500 fiorini per l'erezione dell'altare di S. Luigi nella chiesa dei gesuiti a Trieste, una preferenza per la Compagnia di Gesù, già percepibile nella matrigna e nel fratello (zio, quindi, del D.) Giammattia, che da Gianfilippo si ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] casa e una torre nella stessa zona, dalla confraternita del Salvatore ad Santa Sanctorum. Non è nota la data in cui la ristrutturazione fu portata a termine, ma è certo che il palazzo era abitato dal cardinale già nel 1480, quando ne fece donazione ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] di Bologna nella storia della cultura e della civiltà, Bologna 1948, pp. 36, 54, 97 (p. 112 per Filippo); A. Rota, Il decretista Egidius e la sua concezione del diritto naturale, in Studia Gratiana, II (1951), pp. 216, 218; J. Deshusses, Gilles de F ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] S. Pietro in Bossolo e dei paesi adiacenti nella valle d'Elsa,Firenze 1848, pp. 75 s.;D. Alighieri, La Divina Commedia…, commentata da G. A. Scartazzini, II, Leipzig 1875, pp. 211 s.; I. Del Lungo, Dell'esilio di Dante ...,Firenze 1881, pp. 74, 107 ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] Stato italiano (cfr. Fantappiè, I, pp. 366-374).
In questa nuova fase del Papato e della Chiesa il M. mise a profitto la notevole esperienza politica per vincere le chiusure e le resistenze della Curia romana al nuovo stato di cose, per abbandonare ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] , e certamente ricoprì incarichi pubblici in diverse città delle Marche (qq. 115, 131, 140, 145, 156, 181) e a Perugia (qq. 149, 150).
Non si conosce la data di morte del B., che, dovette raggiungere gli 86 anni, se si prende alla lettera l'analogia ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...