Scrittore italiano (Roma 1924 - Milano 2002). Trasferitosi, dopo la laurea in lettere, a Milano (1948), vi iniziò l'attività giornalistica. Il mondo della tecnica e dell'industria, scoperto anche grazie [...] alla direzione del mensile La Scienza Illustrata, occupa un posto centrale nella fase iniziale della sua produzione: O. fu , 1959). A partire dalla metà degli anni Sessanta, O. trovò nella passione per la psicologia, unita a un intenso autobiografismo ...
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Poeta e narratore francese (Arras 1887 - Parigi 1976). Iniziatosi giovanissimo alla musica e alla poesia, fondò nel 1906 la rivista Bandeaux d'or. Rinnegata la sua produzione ispirata al simbolismo e all'unanimismo, [...] si avvicinò alla psicanalisi e al cristianesimo, approdando a una nuova poetica, che, annunciata dai versi riuniti in ed erotici, sfocia nella visione apocalittica di Kyrie (1938). La tensione tra caduta e redenzione è anche al centro della sua ...
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Pseudonimo dello scrittore e critico letterario Giovanni Battista Rosa (Santa Maria del Ponte, L'Aquila, 1891 - Milano 1972). Giovanissimo collaborò a varie riviste (da Lacerba a Riviera ligure); trasferitosi [...] nel primo dopoguerra a Milano, fu redattore e collaboratore di giornali e periodici. Tanto nelle sue poesie (Plaustro istoriato, Poesia italiana del Novecento, 1953). Di particolare interesse la raccolta di articoli e saggi critici Vita letteraria del ...
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Poeta francese (La Fresnaye, Normandia, 1536 - Caen 1606), della scuola di Ronsard: legò il suo nome all'Art poétique françois, a cui lavorò per un trentennio (pubbl. 1605), opera importante per la storia [...] del gusto letterario in Francia tra J. du Bellay e Boileau. Pubblicò anche, tra l'altro, Les deus premiers livres des Foresteries (1555) ...
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PAGLIARANI, Elio
Alessandra Briganti
Poeta, critico teatrale, nato il 25 maggio 1927 a Viserba. Nel 1951 si è laureato in scienze politiche a Padova e successivamente ha insegnato a Milano nelle scuole [...] Fecaloro (in Lezione di fisica e fecaloro, 1968) appare esibita apertamente quell'intelaiatura razionale del discorso già sottesa aLa ragazza Carla ma lì resa esplicita esclusivamente attraverso il livello ironico; e vengono inoltre resi manifesti i ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] miglior film straniero. B. Bertolucci con Il conformista (1970) ha realizzato uno dei migliori film tratti dall'opera di A. Moravia, insieme aLa ciociara (1960) diretto da V. De Sica, Le mépris (1963; Il disprezzo) di J.-L. Godard, Gli indifferenti ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] vivente, Torino 1975.
F. Orlando, Per una teoria freudiana della letteratura, Torino 1973.
J. Kristeva, La révolution du langage poétique. L'avantgarde àla fin du XIXe siècle: Lautréamont et Mallarmé, Paris 1974 (trad. it. Venezia 1979).
J. Derrida ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] irreale dei mondi in cui si ambienta il genere fantasy, dove infatti il soprannaturale non provoca mai sconcerto (basti pensare a notissimi esempi, come la trilogia di J.R.R. Tolkien, The lord of the rings, 1954-55, trad. it. 1967, il primo volume, e ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] ideologico almeno quanto l'atteggiamento della maggior parte degli scrittori del dopoguerra, e sembra ispirarsi con rinnovata energia aLa trahison des clercs (1927) con cui il letterato e polemista francese J. Benda difese il ruolo tradizionale dell ...
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TORRENTE BALLESTER, Gonzalo
Agustin Cortés
Scrittore spagnolo, nato a El Ferrol il 13 giugno 1910. Scoppiata la guerra civile, tornò in Spagna da Parigi, dove usufruiva di una borsa di studio, per abbracciare [...] raggiunge altissimi livelli. Notevole è anche l'abbondante produzione degli anni Ottanta: Dafne y ensueños (1982), La princesa durmiente va ala escuela (scritta negli anni Cinquanta e pubblicata nel 1983); Quizá nos lleve el viento al infinito (1984 ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...