Scrittore (Parigi 1832 - ivi 1895). Fu dapprima pittore, poi collaborò aLa Vie parisienne e aLa Revue des deux mondes, quindi scrisse romanzi e studî d'ambiente e di costume, di vivo impegno naturalistico. [...] Oltre al suo capolavoro, Monsieur, madame et bébé (1866), si ricordano: Entre nous (1867), Autour d'une source (1869), Tristesses et sourires (1884) ...
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Scrittore francese (Parigi 1785 - ivi 1873). Celebrò nelle sue liriche le vittorie e la scomparsa di Napoleone (Ode àla Grande Armée, 1805; Poème sur la mort de Napoléon, 1822; ecc.); scrisse tragedie [...] di gusto classico (Pallas, 1806; Ulysse, 1814) e preromantico (Marie Stuart, 1820; Le Cid d'Andalousie, 1825). Nel 1828 entrò nell'Académie Française ...
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Scrittore spagnolo (fine sec. 15º - inizî 16º). Scrisse la Farsa sacramental en coplas (1520), forse il più antico "auto sacramental", la Farsa del mundo (1524), una Égloga ala Natividad, un libro di [...] proverbî in forma di Preguntas y respuestas (1540), e un'imitazione della Stultifera navis di Brandt dal titolo Triunfos de locura ...
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Poeta francese (Fontevrault, Poitou, 1512 - Alençon 1555), figlio di Gaucher I (m. 1551), medico personale del re di Francia Francesco I. Dapprima seguace di C. Marot, si accostò poi alla scuola di Ronsard. [...] Oltre aLa poésie françoise (1540), scrisse rime sparse e un'orazione funebre in onore di Margherita di Navarra (1550). ...
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Storico e filologo (Saint-André-de-Sangonis, Hérault, 1860 - Parigi 1940), prof. alla Sorbona; studioso della letteratura subapostolica e patristica greco-latina. Tra le sue pubblicazioni: Les apologistes [...] grecs du IIe siècle de notre ère (1912); Histoire de la littérature grecque chrétienne jusqu'àla fin du IVe siècle (4 voll., 1928-30). ...
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Scrittore e moralista francese (Bourg-en-Bresse 1600 circa - Parigi 1646). Pubblicò nel 1630 la sua opera principale: L'honneste homme ou l'art de plaire àla Cour, che ebbe larga fortuna e contribuì a [...] fissare le norme del galateo del tempo. Fu tra i fondatori dell'Académie Française ...
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Scrittore (Mussy-l'Évêque, Borgogna, 1638 - Parigi 1701); la sua fama più che ad alcune novelle e al romanzo Le prince de Condé (1675), è affidata a spigliate e garbate commedie: La comédie sans titre [...] ou le Mercure galant (1683); Ésope àla ville (1690); Ésope àla cour (1701). ...
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(o Lancellotto; fr. Lancelot) Uno dei cavalieri della Tavola Rotonda (➔); la sua leggenda risale alle origini del ciclo bretone. Quale amante della regina Ginevra appare nel poema di Chrétien de Troyes [...] (Lancelot ou le chevalier àla charrette) e in un romanzo in prosa rimaneggiato nel 13° secolo. ...
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Scrittore francese (n. in Normandia 1507 - m. dopo il 1545). Discepolo di C. Marot, scrisse Discours du voyage de Constantinople (1537-38) e L'amye de court (1541), che aprì la controversia intorno aLa [...] parfaicte amye di A. Héroët (v.). Col 1545 si perdono sue notizie. ...
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Scrittore francese (Ceva 1807 - Parigi 1841). Visse in dolorosa miseria. Il suo libro Gaspard de la Nuit. Fantaisies àla manière de Rembrandt et de Callot (postumo, 1842) apre la via alla moderna prosa [...] poetica: Baudelaire ne trasse impulso a comporre i Petits poèmes en prose. ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...