Storico della letteratura, critico e romanziere francese. La sua intensa attività di critico letterario è documentata da Rimbaud, système solaire ou trou noir? (1984), che raccoglie i saggi scritti tra [...] Nei due volumi Lignes d'une vie É. ha ripercorso due aspetti diversi della sua autobiografia intellettuale: il primo, Naissance àla littérature ou le meurtre du père (1988), è dedicato alla sua crescita intellettuale e alla lenta emancipazione dall ...
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Scrittore e critico svizzero, nato aLa Chaux-de-Fonds il 17 luglio 1901, morto a Roma il 3 maggio 1957. Studiò alla facoltà di lettere di Ginevra; alla Sorbona conseguì la licenza e il dottorato in lettere. [...] Dal 1942 diresse Les Cahiers du Rhône, rivista della resistenza antinazista. Collaborò a varie riviste culturali: Europe, Fontaine, La Nef, La Revue des Deux Mondes. Nel 1950, dopo la morte di E. Mounier, gli successe nella direzione di Esprit.
Nella ...
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Pseudonimo di Noël Mathieu, poeta francese, nato a Parigi nel 1916; partecipò con entusiasmo alla Resistenza. La sua opera poetica appare, in gran parte, volta a promuovere il rinnovamento radicale della [...] (1944), Combats avec tes défenseurs (1945), Le poète fou (1945). seguono Tristesse ô ma patrie (1946), La liberté guide nos pas (1946), Chansons du dé à coudre (1947); Sagesse, Babel (1951), Visage nuage (1955), L'éternel retour (1958), Versant de l ...
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Scrittore francese, nato a Parigi nel 1911. Fu educato in collegi religiosi dell'Artois e del Belgio; ritornò quindi a Parigi, ed entrò nella redazione del giornale La Croix (1934), divenendone (1940) [...] qui dévorer, 1951; Les fontaines du grand abîme, 1952). Come saggista ha contribuito a chiarire la sua poetica e l'impegno della sua fede (Invitation àla poésie, 1943; Le passage du Seigneur, 1945). Ha pubblicato inoltre: Présence de Bernanos ...
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Narratore e storico boliviano, nato aLa Paz il 15 luglio 1879, morto a Santiago del Chile il 6 maggio 1946.
Nel suo libro, rimasto famoso, Pueblo enfermo, 1934, esamina i problemi del suo paese con occhio [...] tagliente, ma secondo una concezione intellettualistica e aristocratica della vita. Come narratore, nei suoi Cuentos criollos, e, soprattutto, in Raza de bronze, 1924, che è un romanzo di idee, tra lirico ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] , incalzato dalla pestilenza, che lo privò del figlio Giovanni e dell'amico Ludovico di Kempen, tornò a Padova e di làa Venezia, dove la Repubblica gli concesse una casa sulla Riva degli Schiavoni. Qui si fece raggiungere dalla figlia Francesca e ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] si fanno le sue traversie e gli si palesa l'impossibilità di trovare quaggiù un approdo, tanto più si volge a Dio. Ma la sua religiosità resta sempre quel che era nella Gerusalemme liberata: bisogno, non sentimento e possesso di Dio. Egli passa dallo ...
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Scrittrice e giornalista cilena (n. Lima, Perù, 1942). Dopo il golpe di Pinochet e l'uccisione dello zio Salvador Allende è costretta a lasciare il Cile e si trasferisce a Caracas. Vi rimane fino al 1988 [...] 1992 muore sua figlia Paula, ammalata di porfiria, e nel 1994 esce Paula, uno dei suoi più toccanti romanzi dove, in una sorta di diario, laA. racconta i ricordi degli anni passati insieme. Nella produzione successiva si annoverano: Afrodite (1997 ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] di una severità morale che non si contenta della denuncia di un ceto o di un costume, ma investe la sfera mondana nel suo insieme, a prescindere dai regimi politici e dagli orientamenti ideali dominanti, e il suo porre "sempre in alto i ribaldi, e ...
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Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] di Italo di E.F. Carabba, Italo di B. Valli, Calvino fa la conchiglia. La costruzione di uno scrittore di D. Scarpa, Calvino di S. Perrella, Lo scoiattolo sulla Senna. L’avventura di Calvino a Parigi di F. Gambaro, Gli animali di Calvino. Storie dall ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...