tulipano Genere di piante (Tulipa) della famiglia Gigliacee, con circa 100 specie, distribuite dall’Europa meridionale al Giappone, distinte per i fiori grandi, solitari all’apice di uno scapo. I t. sono [...] quasi nero). I t. si coltivano in piena terra, mettendo i bulbi a 10 cm di profondità. Si moltiplicano anche per seme, ma in tal caso la fioritura si ha soltanto dopo 3-4 anni. La coltivazione dei t. è stata introdotta in Europa dalla Turchia nel 16 ...
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Famiglia di Alghe verdi, acquatiche, aderenti al substrato mediante rizoidi, con struttura molto regolare: fusto, lungo fino a 1 m, articolato, con lunghi internodi formati da un’unica grande cellula plurinucleata [...] dolci e salmastre di tutto il mondo. Da alcuni sono comprese come ordine nelle Clorofite, da altri sono considerate come una divisione a sé (Charophyta); per la struttura regolare del tallo e l’assenza di zoospore si distinguono dalle Clorofite, per ...
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Famiglia di piante dell’ordine Asparagali, facilmente distinguibili per i bulbi, le foglie disposte in rosette basali e le infiorescenze portate all’estremità di uno scapo afillo. Le G. sono caratterizzate [...] alla base del picciolo. In fiumi e canali navigabili delle zone temperato-calde, questa pianta, sfuggita alle colture, si comporta spesso da aggressiva infestante, in grado di coprire in breve tempo grandi estensioni, fino a impedire la navigazione. ...
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Nome comune di alcune specie del genere Lavandula (v. fig.), famiglia Lamiacee, originarie del Mediterraneo, Etiopia, India, e comunemente coltivate per le proprietà aromatiche. Tra queste, la più diffusa [...] sommità fiorite si usano in medicina e specialmente per estrarre la pregiata essenza, usata in profumeria.
Olio di l. di vapore i fiori freschi di lavanda. Liquido da incolore a giallognolo, ha odore gradevole, sapore aromatico, leggermente amaro ed ...
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Botanica
Aspetto localizzato di una fitocenosi, dovuto a piccole differenze nella composizione floristica, dipendenti da diversità dell’illuminazione, dell’umidità del suolo o da eventi casuali. Con f. [...] affilato, occhi incavati, gote flaccide, sguardo fisso; la f. adenoidea, cute pallida, naso a lama di coltello, bocca semiaperta, sguardo poco espressivo; la f. mixedematosa, testa grande, faccia a luna piena, con fronte bassa, palpebre infiltrate ...
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Pianta erbacea delle Brassicacee (Brassica napus var. arvensis; v. fig.), spesso confusa con la variante oleifera, più propriamente detta ravizzone. Pianta, annua o bienne, con radice fittonante, fusto [...] cavoli, fiori gialli o anche bianchi, in grappolo, silique lunghe a semi nerastri o rosso bruni. Differisce dal ravizzone per l’aspetto , più oleosi e di colore più scuro. È la più importante delle piante oleifere coltivate nell’Europa centrale ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Sapindali, comprendente piante per lo più legnose, con fiori e frutti molto vari. Il monofiletismo della famiglia R. è sostenuto dalla presenza nel mesofillo di [...] effettuati negli anni 1990. A questa famiglia appartengono circa 1600 specie, tra cui gli agrumi.
La ruta è il nome .
L’olio essenziale di ruta è un liquido vischioso da incolore a giallo-pallido, fluorescente, di odore acre e sapore amaro, che ...
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Anatomia
Regione anatomica posta in corrispondenza della radice dell’arto toracico, tra quest’ultimo e il torace stesso. La forma varia col mutare della posizione dell’arto; nella specie umana quando quest’ultimo [...] ’ampia infossatura il cui piano cutaneo (che alla pubertà si riveste di peli) costituisce la base della regione ascellare. Quest’ultima, a forma di piramide quadrangolare, presenta anche un apice tronco – situato in alto e profondamente e delimitato ...
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Organo sessuale femminile delle Briofite, delle Pteridofite e delle Gimnosperme che forma e contiene l’oosfera; differisce dall’oogonio delle alghe e dei funghi per essere pluricellulare. Ha forma di fiasco, [...] è matura e, riempiendo il canale di un tappo mucillaginoso e rigonfiabile con l’acqua, forzano l’a. ad aprire e slargare la sua bocca facilitando l’ingresso degli anterozoidi, sui quali esercitano anche un’azione chemiotattica. Nelle Pteridofite e ...
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Arbusto (Punica granatum; v. fig.) detto anche melagrana o granato, della famiglia Litracee. È alto fino a 5 m, cespuglioso, con rami terminanti in una spina; ha le foglie opposte o fascicolate, di forma [...] , in Italia è coltivato per i frutti e per ornamento, spesso in una forma a fiori stradoppi, ed è anche inselvatichito.
La corteccia dei rami e specialmente della radice contiene diversi alcaloidi (pelletierina, isopelletierina, metilpelletierina ecc ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...