ASIOLI, Luigi
Marco Cesare Nannini
Nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 16 dic. 1817, da Giuseppe e da Enrichetta Rosaspina. Dagli undici ai vent'anni frequentò l'Accademia di Belle Arti di Modena, [...] rivela un'anima timida e titubante, indecisa e tuttavia orgogliosa delle proprie aspirazioni. Mancò all'A. la forza e il nerbo; rimase prono ai voleri della moda e dell'accademia, incapace di un gesto o di una ribellione. Anche se talvolta raggiunge ...
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ALOJA (Alloja), Vincenzo
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo a Napoli fra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del XIX. La tradizione orale lo dice figlio di Giuseppe e nipote di Raffaele [...] nella storia dell'incisione napoletana, applicata specialmente al paesaggio ed alla veduta locale, la sua figura è quella che ha più spiccato rilievo. Si deve all'A. la traduzione in rame del famoso Corso di principi di disegni di paese ecc. di ...
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BONGIOVANNI, Giacomo
Antonino Ragona
Nacque a Caltagirone il 20 luglio 1772 da Bernardo ed Agata Lajacona, sarti. Fu iniziato all'arte di modellare figurine in terracotta dal fratello maggiore Salvatore. [...] di Palermo, in quelli di Siracusa e di altre città italiane, e anche in musei stranieri.
Fonti e Bibl.: G. A. La Rosa, Su'vari gruppi in creta di Bongiovanni - Vaccaro, in Poliorama pittoresco, (Napoli) 1845, n. 4; R. Politi, Cenni biografici ...
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AMICI, Domenico
Alfredo Petrucci
Disegnatore ed incisore in rame, nato a Roma nel 1808. Nel basso vedutismo romano succeduto alla grande era vasiana e piranesiana, l'A. fu tra quelli che mostrarono [...] e l'erezione successiva, da parte dell'arch. Luigi Poletti, della colonna commemorativa dell'avvenimento, presso piazza di Spagna, l'A. la riprodusse per primo. E questo fu il suo più grande successo professionale. Tradusse anche in 12 rami una serie ...
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AURELI, Cesare
Anna Maria Carlevalis Luzietti
Nato a Roma il 7 aprile 1843 da un modesto scultore ornatista, Pietro, si indirizzò alla scultura sotto la guida del padre e completò ben presto la propria [...] affermandosi nella scultura (cfr. Sul realismo nelle arti belle, in Gli Studi in Italia, I [1878], pp. 1-21).La scultura dell'A. nasce così dalla unione spesso felice di una concezione sensibile ed aggraziata e di una esecuzione accurata ed efficace ...
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BRIOSCHI, Vincenzo
Fabia Borroni
Figlio di Giovanni (da cui il patronimico russo Ivanovič), nacque a Firenze. L'anno di nascita, dato dai repertori come 1786, deve essere anticipato: infatti il B., [...] si ricorda un album di litografie (firmate o siglate "B") colorite a mano, intitolato Représentation de la fête donnée par S. M. l'Impératrice à... la Grande-Duchesse Marie de Saxe-Weimar à St. Pétersbourg le 4 février 1822. Il ritratto di Constantin ...
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ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] l'edificio per le scuole di Umbertide, l'orfanotrofio Truzzi in Genzano, la Camera di commercio di Foligno e i palazzi delle Poste che l'A. edificò a Perugia, a Mantova e a Reggio Calabria (1913-17). L'ultima opera, il Convitto nazionale "Principe di ...
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AMORUSO-MANZARI, Mauro
Anna Caputi
Nato a Bari il 29 ott. 1872, Compì gli studi di ingegneria presso il politecnico di Torino, frequentando a un tempo il laboratorio di economia politica. Attratto dai [...] , le cappelle Manzari e Lamacchia ed il tempio di San Giuseppe.
Bibl.: L. Einaudi, Prefazione a M. A. M., Case le Città operaie,Torino 1903;P. A. Nencha, La Cappella gentilizza dei fratelli Manzari fu Michele nel cimitero di Bari dell'Ing. M ...
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BATTISTA di Niccolò da Padova
Mirella Levi D'Ancona
Si ignora la data di nascita di questo artista che i documenti farebbero apparire come versato in numerose arti. A Siena, nel 1425, egli avrebbe progettato [...] l'emblema sul palazzo pubblico (Milanesi) al quale lavorò poi insieme con Turino di Sano. Documenti dal 1432 al 1438 attestano la presenza a Roma, al servizio di Eugenio IV, di un Battista da Padova occupato ai lavori di pittura e di oreficeria e il ...
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AGATI, Pietro (Pierino)
Carlo Zaghi
Nato a Pisa nel 1828, alla fine del 1853, chiamato da un fratello, si recò in Egitto e ad Alessandria fu costruttore edile. Aggregato, pochi mesi dopo, alla missione [...] degli edifici e dei monumenti della nuova capitale mahdista, Omm Durman.
Si deve all'A. la costruzione della tomba del Mahdī (poi smantellata dagli Inglesi), del palazzo del khalīfah `Abd Allah Muðaṁmad Tursain, composto di diversi fabbricati ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...