EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque aVerona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] 1677, p. 13; L. Moreri, Le grand dictionn. histor., III, Basle 1731, p. 696; S. Maffei, Verona illustrata, II, Verona 1731, pp. 162 s.; R. P. Niceron, Mémoires pour servir à l'hist. des hommes illustres, XL, Paris 1739, pp. 61-67; J. R. Sinner, Catal ...
Leggi Tutto
Nato aVerona il 28 sett. 1879 e laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, fu dal 1906 vicesegretario della Camera dei deputati, divenendone nel 1927 segretario generale, per passare, [...] pubblicò, tra l'altro, Elenchi di compromessi o sospettati politici (1820-22), Roma 1936, e curò l'edizione di A. Guiccioli, I Guiccioli. Memorie di una famiglia patrizia (1796-1848), voli. 2, Bologna 1934-35. Insieme con C. Montalcini si dedicò alla ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque aVerona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] ora al Prado di Madrid (cfr. Catalogo, Madrid 1963, n. 300).Sin dal 1527 il C. aveva intrapreso acquisti fondiari aVerona; fu probabilmente lui che volle e finanziò la costruzione del palazzo Canossa, compiuta nominalmente dai suoi nipoti al fine di ...
Leggi Tutto
GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque aVerona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] , la candidatura del G. all'Assemblea costituente e la quasi plebiscitaria elezione nella natia Verona, con la quale aveva mantenuto, e continuò a mantenere anche dopo, intensi contatti (Butturini). Da allora, e ininterrottamente sino alla morte, il ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque aVerona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] sud e conquistarono anche la cittadella: in questa azione il M. subì una ferita al capo.
Nell'inverno successivo soggiornò aVerona e visitò Venezia, dove insieme con il principe elettore e il principe Eugenio di Savoia partecipò al carnevale.
Già in ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque aVerona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] in grado di cavalcare. Cangrande aveva allora affidato la città allo stesso D. e ad Azzo da Correggio e aveva lasciato aVerona sua moglie, sua madre e il fratello legittimo Paolo Alboino.
Il complotto del D., che aveva l'appoggio dei Gonzaga (non ...
Leggi Tutto
FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque aVerona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] dei rischi cui lo avrebbero esposto i reati commessi. E in effetti lo stesso F., dando alle stampe nel 1862 aVerona una ricostruzione dei momenti più tormentati della propria esistenza (La scuola della sventura ossia inspirazioni e reminiscenze d'un ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Guglielmo
**
Nacque nel 1334 aVerona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] .
Negli anni seguenti il B. conservò la fiducia di Cansignorio, che nel suo testamento, rogato il 17 ott. 1375 aVerona, poco prima della morte, lo nominò, insieme con Tonunaso Pellegrini, reggente e consigliere dei propri figli naturali, ambedue ...
Leggi Tutto
DALLE CARCERI, Leone
Giancarlo Andenna
Nato aVerona alla fine del sec. XII, appartenne a una famiglia della nobiltà cittadina, legata alle istituzioni comunali, poiché nel 1173 il consanguineo Giberto [...] avevano, infatti, legami con Ezzelino da Romano e con la sua famiglia.
La scissione in seno al gruppo dominante aVerona si manifestò in modo violento alcuni giorni dopo, il 29 dicembre, quando i Monticoli e i Quattuorviginti scesero in piazza ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque aVerona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] Padova, appare invece possibile identificare il D. con il Giovanni Della Scala sepolto in un'arca nella chiesa di S. Fermo aVerona (ora traslata nel cimitero scaligero); l'iscrizione sepolcrale, che data la morte al 7 luglio 1359, indica infatti lo ...
Leggi Tutto
veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...