Teologo e filosofo tedesco (Friburgo in Brisgovia 1904 - Innsbruck 1984), fratello di Hugo. È considerato tra i maggiori teologi cattolici del sec. 20º. Partecipò come esperto al concilio Vaticano II. [...] . L'uomo, «uditore della parola», è pertanto orientato apriori verso la storia entro cui si verifica la rivelazione. Tra Si tratta di un'introduzione al cristianesimo che risponde a due esigenze: connettere organicamente tutto il mistero cristiano e ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] accezione possibile del termine, per non escludere apriori alcun fenomeno che possa eventualmente interessarle, dello Stato mediante vilipendio di cose, la pena della reclusione da uno a tre anni, anziché la pena diminuita prevista dall’art. 406 c.p ...
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Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni [...] tra teoria ed esperimento si è via via sostituito un rapporto a tre fra teoria, esperimento e s. dell’esperimento. Oggi gran eventi significativi costruito durante l’esecuzione e non noto apriori.
Costruzione di un simulatore
Le fasi principali del ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] momento teoretico, tra cui il cosiddetto argomento ontologico o apriori, che afferma l’esistenza di D. essere implicita fuoriesce da nuvole o dai cerchi dei cieli, benedicente o chiusa a tenere un rotolo o una corona. È presente in ambito carolingio ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), [...] ’e. presume necessariamente alcuni elementi ideali che non possono derivare da essa, ma uniti a essa ne costituiscono l’universalità e necessità (principi ‘apriori’ o ‘trascendentali’). Tra Otto e Novecento l’empiriocriticismo ha parlato di e. pura ...
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speranza matematica S. matematica di una variabile casuale è la somma dei prodotti dei valori che essa assume per le rispettive probabilità.
S. matematica di un giocatore in un gioco d’azzardo è la vincita [...] aspettarsi apriori, in base alle probabilità degli eventi legati all’esito del gioco. La locuzione risale a Giacomo compra un biglietto in una lotteria nazionale è negativa ed è uguale a circa il 55% del prezzo del biglietto, perché, in media, ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] favore di una simile interpretazione si nota che l'accordo è precedente all'analisi, in certo qual modo assunto apriori.
Il lato debole del metodo storico-critico, nella sua formulazione ultima o più recente, sta nel fatto che quelle che per alcuni ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] l'uomo sia fatto Dio, che il Verbo si sia fatto carne affinché la carne sia fatta Verbo, questo è inverosimile apriori. Ed è questa affermazione che certi cristiani hanno oggi attenuato. Non accettano il ‛miracolo' nel senso radicale della parola ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] e locale. Nella ‛spiegazione' col cristianesimo, esso si è avvantaggiato del fatto che, valutazioni teologiche a parte, la figura di Gesù Cristo è apriori circondata dai musulmani di rispetto e venerazione, ciò che non è stato certo da parte ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...