Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] I. Kant affermò invece la validità oggettiva delle r., intendendole come categorie o forme secondo le quali l’intelletto opera apriori la sintesi in virtù della quale il molteplice, intuitivamente dato, è unificato in oggetti. La realtà delle r. fu ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] sistema ad anello aperto. Tuttavia due metodi empirici (detti di Ziegler-Nichols), applicabili anche se il modello del processo controllato non è noto apriori e contiene elementi non lineari, forniscono valori indicativi dei parametri del r. in base ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] artificiali, il cui primo tentativo si può vedere nelle l. filosofiche progettate da Descartes e Leibniz, si distinguono in apriori, cioè create con elementi immaginari sulla base di una classificazione di concetti aprioristica, come il Solresol, e ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] e la percezione dei rischi potenziali per l'uomo e l'ambiente che esse possono comportare portano a dovere e voler valutare apriori tali rischi. Un caso molto importante è l'introduzione di microrganismi geneticamente modificati con tecniche di DNA ...
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Botanica
Luca Comai
sommario: 1. Introduzione. 2. La botanica e la rivoluzione genetica. a) Il sofisticato parassitismo di Agrobacterium tumefaciens. b) Il trasposone della McClintock. c) Arabidopsis [...] (v. Sussex, 1989). Quali meccanismi molecolari sono necessari per innescare il processo di formazione del meristema floreale? Apriori si può ipotizzare che l'instaurazione del programma floreale sia controllata da proteine regolative. Ma come si può ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] applicabile" (p. 8). Altrove conferma: "Quale ragione si può di ciò [del concorso dello sperma nella riproduzione] assegnare apriori? Certo che non sapreitrovarlo. La ragione morale, cioè che la Natura così ha provveduto per collegare gli animali e ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] che si fonda sulla verifica di ipotesi teoriche apriori. L’estensione degli interessi della t. linguistica che il metodo della sociologia è per definizione tipologico; lo statunitense P.A. Sorokin, infine, ha dedicato i suoi studi allo sforzo di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] . In entrambi i casi, tuttavia, l'ordinamento degli oggetti richiedeva uno sguardo condizionato da presupposti apriori, presi a prestito dalla tradizione erudita e dalle convinzioni religiose.
Con l'abbandono della teoria dei quattro elementi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] Bonnot de Condillac (1714-1780), in cui era stata sviluppata una critica filosofica generale contro i sistemi filosofici apriori, critica che poteva facilmente essere rivolta anche contro le pretese di un 'sistema della Natura' come quello di ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...