Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di cui nulla ci rimane, ma sappiamo che esso costituì una specie di vasto repertorio di leggende a cui ricorsero i poeti posteriori, soprattutto i tragici.
Nella Teogonia, Esiodo (fine dell’8° sec.) dà una sistemazione dottrinaria al vasto materiale ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] F. Vogel, in MGH. Auct. ant., VII, 1885, pp. 84-109: 96-97; Anonymi Valesiani pars posterior, a cura di T. Mommsen, ivi, IX, 1892, p. 262; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 7-187 ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] , una seconda iscrizione incisa sul dorso del cervo di sinistra, inserita a evidenza in un momento posteriore alla realizzazione del rilievo, attesta la riedificazione a fundamentis della chiesa abbaziale e la relativa riconsacrazione nel 980, all ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di un ambiente posto al termine della navata sinistra della basilica dei Ss. Giovanni e Paolo di ca. un decennio posterioria quelli della cappella di S. Silvestro e di questi meno originali e vividi nella monotona esecuzione delle figure di santi ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] chiese basilicali, non necessariamente posterioria quelle a navata unica (le prime 1855-1942; G. Tchalenko, Villages antiques de la Syrie du Nord. Le Massif du Bélus à l'époque romaine, 3 voll., Paris 1953-1958; P. Cuneo, La basilica di Qalb ...
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ATEIUS (Cn. Ateius)
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini. Quasi completamente ignota, nonostante l'ingentissima quantità di materiale ricuperato, è ancora la produzione di ceramica aretina a rilievi [...] Indubbiamente i prodotti di queste filiali sono posterioria quelli di Arezzo e rappresentano, in gran XCVI, 1895, p. 44; G. Wolff, in Nassauische Annalen, XXVII, 1895, p. 39 ss.; A. Oxé, in Bonn. Jahrb., CI, 1897, p. 22 ss.; M. Ihm, in Bonn. Jahrb., ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] zone periferiche furono distrutte da eruzioni vulcaniche posteriori di alcuni decenni.
Altre applicazioni. − hydration dating, in Endeavour, vol. 10, n. 2 (1986); S.A.E. Johansson, Pixe: a novel technique for elemental analysis, ibid., vol. 13, n. 2 ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Islam, numerosissime realtà urbane dotate di elementi, strutture, caratteri e istituzioni ricorrenti, che consentono di individuare, aposteriori, e nonostante la varietà delle configurazioni spaziali e dei linguaggi figurativi, l'esistenza di prassi ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] in un secondo tempo, il ricorso all'osservazione della natura). Dunque un orientamento morfologico-formale flessibile, dedotto aposteriori dalla varietà dei materiali, senza suddivisioni schematiche. Anche gli studi più recenti confermano insieme l ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...