Cos’è un meme? Per molti di noi è una vignetta spiritosa o sarcastica, in cui si inciampa sul Web, e dedicata per lo più a temi d’attualità. Ormai i memi (o, anche, “i meme”, invariabile al plurale) sono [...] un’astrazione, un concetto applicabile solamente alla società europea (in particolar modo a quella occidentale), un periodo ritagliato aposteriori e suscettibile a diverse interpretazioni, molte delle quali incancrenitesi in stereotipi duri ...
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Nella descrizione ufficiale dello stemma del comune di Gazzaniga, nel Bergamasco, si legge: «Partito di rosso e oro, al monte di tre cime di verde all’italiana, sulla più alta delle quali poggia una Gazza [...] in atto di correre, “rampante” se ritto sulle zampe posteriori in atteggiamento di arrampicarsi. L’aquila – con il leone araldico – ma non onomastico – a Gatteo-Fc, a Gattico-No e a Gattatico-Re, per i quali si risale a un nome personale latino Cato o ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] Trevisan pone la principale in equilibrio tra i piatti della bilancia, entrambi equamente appesantiti, a sinistra e a destra.A seguire la rielaborazione aposteriori, affidata all’inciso («penso ora»), come piace all’autore per ogni tipo di discorso ...
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Fabio Rossi insegna Laboratorio di scrittura, facente parte del corso integrato in Linguistica italiana, comunicazione e giornalismo, al corso di laurea triennale in Scienze dell’Informazione: Tecniche [...] capire davvero che cos’è un testo e quando si intende insegnare a scrivere, non ci si può accontentare, come spesso si fa, di «non può essere definita a priori, sulla base di una grammatica, ma solo constatata aposteriori, prendendo atto di come ...
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Ferruccio PastoreMigramorfosi. Apertura o declinoTorino, Einaudi, 2023 Migramorfosi è il neologismo, felicemente costruito, che Ferruccio Pastore, direttore di Fieri (Forum Internazionale ed europeo di [...] sia che si tratti di analisi del recente passato, condotte aposteriori, sui «benefici imponenti» (p. 7) già ottenuti dall’ aggiornato dell’Istat, che evidenzia come «non potremo fare a meno di nuova immigrazione» (p. 8).Il ragionamento procede ...
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Analizzando bene le motivazioni che hanno portato alla formazione di cognomi legati al territorio, cioè ai toponimi, alla geografia, al luogo di residenza, bisogna distinguere due grandi categorie.La prima [...] in cui il nome di città (o l’aggettivo corrispondente) viene attribuito a chi vi si è recato o vi ha risieduto per qualche tempo, di residenza – un terzo, difficile da individuare aposteriori, ma ampiamente documentato per il passato e ben ...
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Accanto ai predicati nobiliari e ai cognomi aggiunti per ragioni familiari, il patrimonio onomastico italiano è caratterizzato da secondi cognomi assegnati per motivi funzionali, cioè per distinguere i [...] nucleo familiare; l’aggiunta del cognome della famiglia d’arrivo a quello della famiglia di nascita per un bambino adottato. In speculativo e risultare il frutto più di un’analisi aposteriori, con gli occhi cioè della visione sincronica del ...
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Città sotto l’Impero austroungarico rivendicate dall’Italia, luoghi di battaglia e di massacri, centri conquistati nel corso della campagne italiane d’Africa. Tanti conoscono o hanno avuto nonni, genitori [...] del toponimo doppio Galla e Sindamo o Sidamo; la forma si è poi corrotta in Sidama.Quanto a Stelvio, considerato che le nascite sono di qualche anno posteriori alla Seconda guerra mondiale (dal 1947 al 1952), è verosimile che non si tratti di ricordi ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] Croce, del 1606: «Per che causa il staffile del Re fa venire nere a te le chiappe di Fabriano?»). In ambienti dialettali emiliano-romagnoli coevi o appena posteriori si presuppone un ulteriore passaggio, ossia l’ellissi del sintagma, e il conseguente ...
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Umberto FioriTutte le poesieMilano, Garzanti, 2024 Fa un certo effetto vedere Umberto Fiori impacchettato nella collana dei “Grandi libri” Garzanti. La medaglietta protocollare del titolo (Tutte le poesie) [...] chissà dove». La sua scrittura è piena di ritratti sghembi e di posteriori smorfie: Di spalle è un elogio della nuca, l’angolo cieco ». In questo presepe feriale, il lettore impara presto a riconoscere i personaggi (tutte comparse o stuntman, pochi ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
. Termine filosofico, opposto a quello di a priori, e indicante perciò, in generale, ogni conoscenza a cui il pensiero non giunga per forza propria, con una riflessione di carattere universale, bensì per apprensione o elaborazione di dati empirici,...
a posteriori
Termine della filosofia medievale («da ciò che è posteriore»), usato per indicare, in contrapposizione all’espressione a priori, ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza. Per i vari modi in cui è stata concepita...