Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] lalibertà [...] La letteratura vi getta nella mischia". Ma la lunga egemonia di Sartre si rivela a poco a difesa della pace / se ci deve essere guerra la vostra chiamata / sia un canto / per la pace".
Come and hope with me (1994) di M.W. Serote (n. ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , preoccupati di salvaguardare lalibertà delle famiglie e sospettosi verso il controllo dello Stato. La risposta del governo può ’Annunzio: «per me in generale – scrisse una volta Dossi – preferisco la lettura di un vocabolario a quella di un romanzo ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] che rende il giovane linguaggio pronto a scattare sulla dirittura dell'espressione concettuale. A questo genere espositivo si può anche aggregare la Composizione del mondo di Ristoro, notando però che lalibertà di movimenti (libero maneggio delle ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] Ulisse / Forse innalzerà per me i suoi giorni come una a un promontorio, i frangenti cercano di annegargli nella marea la «volontà nera della sua razza», mentre anguille albine frugano il «cortice del suo cuore», gli offrono l’oblio e lalibertà ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] stava entrando in sospetto agli ambienti liberali. "Parve ame, parve a molti miei concittadini, che Ella si ritraesse dall'arena della famiglia, l'autorità della Chiesa, lalibertà morale e quella di pregare".
Morì a Milano l'11 marzo 1895.
Al C ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] la mia epoca - ebbe a dichiarare infatti in un'intervista del 1948 il B. - E se così spesso ne racconto i fatti è per applicare uno stile di racconto ottocentesco che me totalitarie dei "possidenti", pronti a "perdere lalibertà di pensiero e d' ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] di borghese. Messo in libertà dopo alcune settimane, ma costretto a lasciare la Francia, si recò in Inghilterra Francia, gli venne vietata la residenza a Parigi. Si stabilì allora al castello di Cirey (Champagne) presso M.me du Châtelet. Da questa ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] a S e O predominavano i Savoia e si formavano i vescovati di Basilea, Losanna, Coira, Sitten; le città ottenevano lalibertà degli inizi dell’Ottocento (M.me de Staël, B. Constant, Sismondi), ma anche nei successivi A. Vinet, A.E. Cherbuliez, V. de ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] critica ottenuto in Francia. Resta comunque viva la consapevolezza delle proprie origini e radici, come dimostrano i libri autobiografici di Simenon (Je me souviens, 1945; Lettre à ma mère, 1974) o la ricerca della Yourcenar in Souvenirs pieux (1974 ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , oppressi dal faraone Ramesse II (circa 1279-1212 a. C.), essi furono liberati dal condottiero Mosè. Questi la minima offesa inflitta dal padrone per fargli riacquistare lalibertà.
Queste leggi erano ancora in vigore durante l’età monarchica. La ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....