«È enorme la vita. Ti ci perdi dappertutto».Questa l’epigrafe di Louis-Ferdinand Céline posta in testa a Parthenope, decimo film del regista premio Oscar Paolo Sorrentino, dedicato alla “città nuova”, [...] per non essere riuscita a sedurre Ulisse con ilsuo canto.Con ilsuo cinema, progressivamente Sorrentino quel che dal cinema ci si potrebbe aspettare. Reinventandosi a ogni film, rendendo ciascuno un unicum. Spiazzando ogni spettatore.Questo, per una ...
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Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] la vecchia che ha lanciato la maledizione predice a Zoza ilsuo destino:Ora sappi che questo principe che ti il tempo e la giovinezza.Poi mi distesi sul letto e mi addormentai, e si addormentarono tutti, e mentre dormivano io rubavo aciascuno ...
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In fondo a tutte le peripezie, i viaggi, le guerre e gli errori di Odisseo, Itaca, la sua isola, brilla della sua bellezza selvaggia, «verso l’oriente e il sole».Itaca non corrisponde né alla polis, la [...] ciascuno per proprio conto suscitando effetti di meravigliosa confusione... (L’Infanta sepolta).Anche Fabrizia Ramondino ha una vita errante. Nata a amatissima città. Ne dà conto ilsuo capolavoro, Ferito a morte, romanzo polifonico incentrato sulla ...
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Morena RosatoL’uso comunicativo delle parentesi nei Canti e nelle Operette moraliin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo [...] quella di introdurre una relazione di commento che fa emergere il punto di vista soggettivo dello scrivente. Ciò che accade se non solo un clima della terra (come tu hai fatto aciascuno degli altri generi degli animali, e di quei delle piante), e ...
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Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] e non sa la causa del suomale; se la / vedesse ben chiaro, ciascuno, lasciata ogni cosa, / si studierebbe di conoscer prima la natura del / dei suoi nel palazzo a quarantacinque anni di età e quindici di governo. Ilsuo cadavere con grande vergogna ...
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Mi ritorni in mente dolce come mai, come non sei tu...(Mi ritorni in mente, Lucio Battisti, 1969) Dopo un quinquennio di sottobosco, cioè di canzoni composte ma non incise (ancora i collezionisti cercano [...] a discografici non convinti del suo talento e di testarda convinzione a fare comunque il cantautore, Lucio Battisti incontra agli sgoccioli degli anni Sessanta ilsuociascuno per conto proprio: Giorgio Gaslini, Renato Sellani e Stefano Bollani. Il ...
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Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] parole. Tre principi: popolo, giustizia, verità!.Aciascuno dei suddetti principi guida dello scrivere chiaro, a due metri da quel rigagnolo giallo» (Fava 1983).Nel vivere il tempo della scrittura dilatandolo negli istanti della militanza, in quel suo ...
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AA.VV.Le varietà dell’italiano contemporaneoa cura di Silvia Ballarè, Ilaria Fiorentini, Emanuele Miolacon una prefazione di Gaetano BerrutoRoma, Carocci, 2024 Silvia Ballarè – ricercatrice di Sociolinguistica [...] definiscono il neo-standard non si comportano come un blocco unico e indistinto, che si impone nella sua interezza; ciascuno di essi comunità linguistica e nel suo repertorio: i tratti che, nella società, sono ancora soggetti a stigma e si ...
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Ogni volta che ai vertici del Governo arriva una persona nuova, il linguaggio adottato da quest'ultima influenza molto il lessico della politica, quello mediatico e, di conseguenza, quello dei cittadini [...] quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita, lingua, cultura, storia e tradizioni”. Il Paese a finire: malissimo. Già agli esordi del fascismo, il Duce aveva le idee chiare, come dimostra ilsuo discorso pronunciato a Napoli il ...
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Ai funerali di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia pronunciò un’orazione funebre sgomenta e tonante, quasi urlata. Alle oltre duemila persone convenute per quelle esequie, Moravia intendeva spiegare cosa [...] suo; spoiler: avrà ragione […] la società è un problema di ciascuno». Valerio ci teneva a non ridurre l’amica a una celebrità, a center che affliggeva una specifica comunità. Non che ilsuo libro, ristampato nel corso dei decenni e ancora ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Romanzo (1966) dello scrittore italiano L. Sciascia (1921-1989). Come nel romanzo Il giorno della civetta (1961), del quale ripeté il successo, e nella commedia L'Onorevole (1965), partendo dalla rappresentazione della realtà siciliana e mescolando...
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere di realizzare il diritto con provvedimenti...