CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] 'un anno e mezzo: l'8 giugno 1907 andò come segretario della delegazione italiana alla seconda conferenza della pace all dalla fine dell'indipendenza georgiana sotto l'incalzare dell'armata rossa. Questa esperienza, che si aggiungeva a quella fatta ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] quella dedicata da F. De Sanctis alla letteratura italiana.
Il M. si colloca, così, nella tradizione appello agli studenti che incitava alla resistenza armata (datato 1° dicembre, fu diffuso il nonché della Consulta nazionale. L'8 genn. 1946 entrò a ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] Roma, lo voleva come redattore capo. Con l'8 settembre il G. lasciò il giornale ed entrò si iscrisse a un gruppo, l'Armata garibaldina, da lui stesso definito che fece conoscere gli homines novi agli Italiani, abituandoli, o cercando di abituarli, a ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] 'ordinanza del generale Montuori al comando del II corpo d'armata, fu ferito sul Monte Santo ed ottenne la medaglia d . Deakin, The Brutal Friendship: Mussolini, Hitler and the Fall of Italian Fascism, London 1962, ad Indicem; G. Bianchi, 25 luglio: ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] ottenne l'istituzione della guardia civica armata. Poi, di fronte all'ultimatum il G. morì a Milano l'8 maggio 1921 e fu ricordato dal 60; Milano, Arch. stor. diocesano, Archivio Greppi.
Documenti diplomatici italiani, s. 1, voll. II, IV-VI, XIII; s. ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] contatto con i vertici della cultura italiana del tempo, compì i suoi un pericolo ben maggiore. Infatti, un'armata di 2.000 fanti spagnoli, si Pandiani, in Rer. Ital. Scrip., 2ª ed., XXIV, 8, ad Indicem; M. Sanuto, I diarii, Venezia 1879-1903, ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] 1495, poi riprese il suo posto nell'armata marittima. La spedizione italiana del re di Francia Carlo VIII aveva infatti cc. 387, 407; Segretario alle Voci, Misti, regg. 6, cc. 61r, 88r, 149v; 8, cc. 5v, 96r, 113r; 9, cc. 4r, 19r, 20v; 16, sub 23 ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] di un battaglione cisalpino di ufficiali italiani. Il 19 dicembre 1800 prese parte operazioni di riordino dell’esercito, decretate l’8 novembre 1808. Operò in Molise fino al del Regno. Profilandosi l’intervento armato dell’Austria, ebbe la direzione ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] francesi presso i vari Stati italiani, per concertare le iniziative da notizie sui movimenti dell'armata turca, cosa che induce 164v; Depositeria generale, parte antica, 392, c. 8; 393, c. 8; 394, c. 50; 1514, c. 8; 1515, c. 5; Otto di pratica del ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] passò allo stato maggiore (alla volta del corpo d'armata di Palermo).
Gli studi del G., svolti in un rilevanza nella preparazione militare italiana. Si tenne ugualmente il G. spingendolo alle dimissioni (8 ott. 1914).
Sarebbe improprio considerare il ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...