GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] per "fare inserire nel patto della Società delle nazioni il terzo punto abbandonato del presi-
dente Wilson A. Papa, E. G., in Belfagor, XXV (1970), pp. 50-70; S. Inghirami, La predica inutile dei liberisti. La Lega antiprotezionistica e la ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] degli ideali intravveduti e tentati nelle varie nazioni", ma accogliere da un lato le opere e Prima,ricordare B., ora in Cronache del teatro, I (1914-1928), Bari 1963, pp. 65-70 e 471-473; Enc. dello Spett., II, pp. 936 s.; Enc. Ital., VII, p ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] secondo cui l'Italia non poteva annoverarsi tra le nazioni dotate di virtù poetica, concludeva - rivendicando l' Marazzini, La lingua italiana. Profilo storico, Bologna 1994, pp. 70, 386; M. Catricalà, L'italiano tra grammaticalità e testualizzazione ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] per la prima volta a Milano nel 1796.
Gli anni '70 avevano visto nella. provincia il risveglio intellettuale legato alla " suolo, è divenuto oggi l'oggetto più interessante e geloso delle nazioni" (marzo-aprile 1792, pp. 306-311). Compariva tra l ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] "la più vile e la più abbietta classe della nazione, talvolta confuso col bue che alimenta e con la Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815), Torino 1961, pp. 70, 79 s.; M. Berengo, Giornali venez. del Settecento, Milano 1962, pp. ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] l'azione politica dell'avvocato napoletano negli anni successivi al '70, col ritorno di Roma all'Italia e il drammatico proporsi e progresso, unità della umana specie e varietà delle nazioni e degli Stati rappresentano la sistole e la diastole della ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] allora a Costanza. Il fatto è che fra i rappresentanti delle nazioni non era stato eletto un solo partigiano di Gregorio XII.
Il Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIII (1959), pp. 70-88; J. Petersohn, Papst Gregors XII. Flucht aus Cividale (1409 ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] veneziana, minata dall'intensa concorrenza delle nazioni europee negli scali orientali, a seguito 1709 (9044): Accademia dei nobili alla Giudecca; Ibid., cod. It., cl. X, 70 (6402): Lettere del Bentivoglio, 12 dic. 1618, 11 nov. 1620; Arch. Segr. ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] "l'alto ufficio cui divinamente sembra preordinata nel mondo delle nazioni" (p. 174). Ma per questo era necessario che il governo Ricasoli sulla questione della sicurezza nazionale. Il 2 giugno '70 votò a favore del ministro Q. Sella, a proposito dei ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] degli ideali di fratellanza fra uomini di nazioni, culture e religioni differenti; ora, di (1995), pp. 83-137; G. Paoloni, Il progetto di Enciclopedia Nazionale, in 1925-1975. La Treccani compie 70 anni (catal.), Roma 1995, pp. 3-27 passim. ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...