Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] derivati nel linguaggio calcistico, "Lingua nostra", 44, 2-3, 1983, pp. 70-83.
Id., Una lingua per lo sport, in "Il Resto del Carlino" sociale del calcio in Italia. Dal club dei pionieri alla nazione sportiva (1887-1945), Bologna, Il Mulino, 1993.
V. ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] lungo la partita le movenze di una danza propiziatoria salutare alla nazione (Pierron 1999, pp. 72-74). Il dibattito apertosi , alla severità della vita umana (Pierron 1999, pp.70-74). Nella prefazione all'edizione del 1938 di Les Olympiques ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] consolidare in tal modo la compattezza e la forza combattiva della nazione.
2. Valori fondamentali del socialismo democratico
Per grande che observateur, spécial économie", luglio 1975, p. 70). A questo titolo di merito corrisponde però, secondo ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] risulta che tra il 1497 e il 1783 più del 70% della segale e del frumento del Baltico veniva esportato su nutshell, St. Paul, Minn., 1984.
Treves, T., La Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare del 10 dicembre 1982, Milano 1983.
Treves, ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] si può considerare come il modello su cui quelle delle altre nazioni si son poscia formate»51. La gara era allora agli occhi in quello del gesuita Carlo Passaglia (St. st.S 4-f).
70 «Quel secolo di Voltaire finisce appunto nel nostro 1850, in cui ha ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] ’eresia del Novecento, cit., pp. 113-119.
47 AAS, 17, 1925, pp. 69-70.
48 AAS, 18, 1926, pp. 40-41.
49 Cfr. L. Bedeschi, Buonaiuti, il filosofo e il gesuita. L’Enciclopedia italiana specchio della nazione, Bologna 2002, pp. 80-94, 200-227. Sulla ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] reati contro la persona. Più in generale, nel panorama delle nazioni più avanzate dell'Occidente si osserva che, se è vero avanzata da Heinrich Popitz (v., 1986; tr. it., p. 70), secondo cui "l'essere umano non è mai costretto ad agire violentemente ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] i protestanti italiani s'identificarono con la loro nazione in maniera altrettanto enfatica quanto i loro concittadini. 56-65.
69 V. Vinay, Storia del valdesi, cit., pp. 51-55.
70 Ibidem, pp. 108 segg.
71 Su Genova cfr. I. Pons, Centocinquant'anni ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] e per l’intesa e la concordia delle nazioni, appena cessato il furore distruttivo della guerra, fine del problema di Dio [1949], Milano 2002, pp. 62-63.
69 Ibidem, p. 88.
70 Cfr. F. Milana, Il vangelo del Dio nuovo, «L’Ospite ingrato», 1, 2004, pp. ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] si svolgono: ossia, in altri termini, se la storia delle nazioni europee è per la sua parte figlia della Chiesa, anche pp. 220 segg., fissa questo momento fra il XVIII e il XIX secolo.
70 W. Müller, Liturgia e pietà popolare, cit., p. 648.
71 Cfr. G ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...