Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] antichità estensi ed italiane, trattato, 1717, cap. X, pp. 70-71).
Verso la fine del 1714, Muratori annunciava a Leibniz la si vedono nelle botteghe dei librai; ora che il governare una nazione non è più un’arte magica, ma sibbene una scienza ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] nuovo tipo di rapporto fra la Chiesa e le nazioni "rivoluzionate" dell'Europa occidentale, segnarono una fase di d'Haussonville, L'Église romaine et le Premier Empire, I-V, Paris 1868-70.
H. Welschinger, Le Pape et l'empereur, 1804-1815, ivi 1905.
I ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] , il che gli permetterebbe di minacciare direttamente circa il 70% delle basi aeree del Patto di Varsavia, e potrebbe di guerra, su richiesta dell'Iran, dal Segretario Generale delle Nazioni Unite. Gas tossici furono usati anche dall'Italia in Etiopia ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] 1859-1860), in Belfagor, XVII (1962), pp. 153-70, 256-70; F. Matterini, De Sanctis e C.: convergenze e Quarto Stato",in Aut Aut, XX (1970), pp. 34-72; D. Cofrancesco, Nazione e umanità nel pensiero di C. C., in Quaderni di scienze sociali, IX ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] italiana, sarebbe stata adatta ad accogliere il governo della nazione; opinione condivisa anche dal capo di stato maggiore, generale sembra addirittura incolmabile, ma è proprio negli anni 1865-70, nella Firenze capitale prima e nella Milano degli ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] patria, tra il 1855 e il '56 aveva comprato, grazie alle 70.000 lire lasciategli in eredità dal fratello Felice, parte dell'isola di che immaginava frutto possibile dell'accordo tra tutte le nazioni della terra. Gli premeva piuttosto usare il proprio ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] pontificia che, in base alla proposta della nazione francese, spettava ai ventitré cardinali presenti e , Zum Finanzwesen des Kons-tanzer Konzils, in Festschrift für Hermann Heimpel zum 70. Geburtstag, II, Göttingen 1972, pp. 727-51.
P. Partner, ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Pio XI, Milano 1991.
R. Morozzo della Rocca, Le nazioni non muoiono. Russia rivoluzionaria, Polonia indipendente e Santa Sede, di Spagna, a cura di S. Natoli-L. Rapone, Milano 1987, pp. 70-108.
E.W. Crivellini, Pio XI e la guerra di Spagna, in ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] nella ricerca di un ruolo pacificatore tra le nazioni cattoliche e nel vano tentativo di tenere la 11 s., 18, 2,. 26, 29 s., 32 ss., 36 s., 43, 58 ss., 66, 70, 78, 90, 93 ss., 112 s.; J. Fernández Alonso, Un periodo de las relacionesi entre Felipe ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] la censura poteva già contare su un apparato di circa 70.000 funzionari. La censura sovietica si articola in due fasi censura. La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite (1948) ha affermato il diritto fondamentale di ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...