Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] mondo non chiuso, pensando all’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) come a una sorta di assemblea di Turi, Luigi Salvatorelli, un intellettuale attraverso il fascismo, pp. 141-70).
A. d’Orsi, Salvatorelli storico (politico) del cristianesimo, in ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] e la Dalmazia sotto la protezione della Società delle nazioni, in attesa che "le passioni non si fossero , Stati Uniti, bb. 190-192; Conferenza della pace, bb. 14, 67, 68, 70; Documenti diplomatici italiani, s. 5: (1914-1918), II-XI, Roma 1973-86, ad ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] in un discorso sulle sanzioni imposte dalla Società delle nazioni per la guerra italiana in Etiopia (Le sanzioni R. Colapietra, B. Croce e la politica italiana, I-II, Bari 1969-70, ad indicem; N.S. Onofri, La strage di palazzo d'Accursio. Origine e ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] per "fare inserire nel patto della Società delle nazioni il terzo punto abbandonato del presi-
dente Wilson A. Papa, E. G., in Belfagor, XXV (1970), pp. 50-70; S. Inghirami, La predica inutile dei liberisti. La Lega antiprotezionistica e la ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] allora a Costanza. Il fatto è che fra i rappresentanti delle nazioni non era stato eletto un solo partigiano di Gregorio XII.
Il Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIII (1959), pp. 70-88; J. Petersohn, Papst Gregors XII. Flucht aus Cividale (1409 ...
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marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] generale, convocata a Ginevra nel 1932 presso la Società delle nazioni, non portò ad alcuna utile conclusione: il Giappone denunciò ( Washington e poi iniziò la costruzione delle corazzate tipo Yamato da 70.000 t armate con 9 cannoni da 460 mm; la ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] veneziana, minata dall'intensa concorrenza delle nazioni europee negli scali orientali, a seguito 1709 (9044): Accademia dei nobili alla Giudecca; Ibid., cod. It., cl. X, 70 (6402): Lettere del Bentivoglio, 12 dic. 1618, 11 nov. 1620; Arch. Segr. ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] "l'alto ufficio cui divinamente sembra preordinata nel mondo delle nazioni" (p. 174). Ma per questo era necessario che il governo Ricasoli sulla questione della sicurezza nazionale. Il 2 giugno '70 votò a favore del ministro Q. Sella, a proposito dei ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] nel nuovo ambiente della corte di Napoli, tra gli anni 1760-70, il C. si rivelò attento osservatore, sia degli avvenimenti politici esercitarvi cariche e uffici "con vantaggio di amendue le nazioni". Destinò nel 1779 la ricca biblioteca dei gesuiti in ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] poteva già contare su un apparato di circa 70.000 funzionari. Nel periodo staliniano dalle biblioteche sovietiche censura. La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo delle Nazioni Unite (1948) ha affermato il diritto fondamentale di tutti ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...