Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] altro. La penisola non è soltanto, come le altre nazioni, un membro della comunità dei popoli cristiani dell’Occidente, , stordisce infatti ogni umano intelletto»; trad. it. di F. Milana).
70 Ibidem, f. 104r-v; («Che cosa si dovrà dire di quel sommo ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] letteratura ebraica antica per la distruzione del Tempio nell'anno 70), in cui perirono sei milioni di Ebrei (un religiosa e politica. Qui per la prima volta esso divenne nazione, creò valori culturali di importanza nazionale e universale e diede ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] italiano era forte nel Nord Italia, dove totalizzava oltre il 70% dei sodalizi, con una vera e propria roccaforte nel Veneto l’Italia nella miseria. Quando ebbero le redini della nazione nelle loro mani seppero trovare quegli equilibri con le altre ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] fin dall’approvazione nel 1922 presso la Società delle Nazioni del mandato britannico sulla Palestina. Essa non era del sull’antisemitismo cattolico, Ibidem, pp. 14-25; 194-202 e passim.
70 Si veda A.M. Di Nola, Antisemitismo, cit., ad indicem. Nel ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] di Eusebio in p.e. e d.e. (chiamata delle nazioni, rifiuto dei giudei, etc.).
Le opere apologetiche
Se ci si limita nel tempio, il giudaismo non è più possibile dopo che, nel 70 d.C., esso è stato annientato. Mosè, autore presunto del Pentateuco ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] che si stava costruendo nel Risorgimento era infatti una nazione a cui gli ebrei italiani potevano aderire senza troppo “parallela”, «La Rassegna Mensile di Israel» 1998, pp. 59-70.
12 M. Toscano, L’antisemitismo nell’Italia contemporanea, cit., pp ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] città di Roma, in Cronachetta mensuale di archeol. e storia, XXV (1891), pp. 53-54, 70-74, 81-84, 97-99, 113-115; XXVI (1893), pp. 24-30, 31-42, all'eredità nel 1699, Gli Spedali delle nazioni tedesca, francese, spagnola, portoghese, veneta, ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] del concilio, dando anche il placet, anome delle nazioni, alle delibere prese, ma consigliò di concludere presto A. Fink, Repertorium Germanicum, IV, 1, Berlin 1943, col. 70; Refundición de la Crónica del Halconero, por el obispo Don Lope Barrientos ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] mondo non chiuso, pensando all’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) come a una sorta di assemblea di Turi, Luigi Salvatorelli, un intellettuale attraverso il fascismo, pp. 141-70).
A. d’Orsi, Salvatorelli storico (politico) del cristianesimo, in ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] di cose. Molti ex gesuitì di altre nazioni, conoscendo l'effettiva situazione, si recarono in di Gesù ristabilita in Sicilia, Palermo 1906, I (1805-1814), pp. 50 s., 57 s., 70 s., 105-107, 135-145, 182-184 e passim; I. Rinieri, Napoleone e Pio VII, ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...