Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] i due avversari fu mantenuto sino alla fine, e nessuno riuscì a vibrare all’altro il colpo mortale. A oriente i Sasanidi lottarono per arginare l’infiltrazione e l’offensiva dei Turchi, comparsi nel 6° sec. nell’Asia anteriore. All’interno, si compì ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] canali e stagni con grotte che diventavano nascondigli per gli animali (Gothein, 1914, p. 143). Il trono del principe persiano sasanide Cosroe I (531-579) era collocato all'ombra di un albero della vita artificiale con lungo i rami fogliame di pietre ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] una seconda, durante la quale, a partire dal 611 e fino all'843 ca., l'A. subì prima le invasioni dei Sasanidi (che nel 615 raggiunsero addirittura le rive del Bosforo, minacciando la stessa capitale) e poi quelle incessanti degli Arabi. Durante ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] secondo uno sviluppo longitudinale in senso E-O, con l'abside rivolta a Oriente.Molto indebolita dal passaggio dei Sasanidi di Cosroe II nel 612, senza subire peraltro gravi distruzioni, e quindi ricondotta sotto il controllo bizantino da Eraclio ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] siano adottati specifici parametri decorativi, quali per es. quelli di matrice bizantina a loro volta legati a repertori sasanidi, spesso non è possibile esprimersi in sede definitiva, riguardo sia alla datazione sia alla provenienza dei pezzi stessi ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] , a seguito delle prime conquiste, l'uso bizantino del s. di piombo, vennero a contatto anche con le consuetudini dell'Iran sasanide, dove l'uso del s. (in lingua pahlavi, muhr) era noto da lungo tempo. Derivanti dai s. cilindrici babilonesi, i muhr ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] legno, marmo, vetro; Ettinghausen, 1952).
Le più antiche opere in s. islamiche dell'Iran si riallacciano da un lato a modelli sasanidi, come attestano i pannelli di s. di Chāl Tarkhān (seconda metà del sec. 7°-sec. 8°; Thompson, 1976), mentre d'altra ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] funerario di un capo militare merovingio rinvenuto nel 1930, forse provenienti dall'Italia e con influssi bizantino-sasanidi (Strasburgo, Mus. Archéologique); frammenti di tessuti orientali conservati in diversi reliquiari, come quello del busto di s ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] di paste vitree di un calice (Venezia, Tesoro di S. Marco), il cui piede di c. di rocca è ritenuto opera di artigianato sasanide del sec. 9° o 10° (Il Tesoro di San Marco, 1986, p. 192, nr. 22). Anche la coppa poliloba conservata a Venezia (Tesoro ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] 91), che ripete, seppure con qualche imprecisione e incertezza nel costume del sovrano, il ben noto tessuto con la caccia sasanide del sec. 8° (Lione, Mus. Historique des Tissus). Durante il periodo iconoclasta (730-787; 815-843) il l. divenne segno ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...