Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] , si teneva una grande fiera annuale), proseguiva per Edessa e Nisibi, attraversava l'Armenia e raggiungeva il Caspio. Con i Sasanidi (III-VII sec. d.C.) la seta continuò a rappresentare uno dei più remunerativi articoli di commercio e anche con ...
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(assiro Ashshū′r) Nome del dio eponimo e supremo del pantheon degli Assiri (mai adorato in Babilonia). Rappresentato nell’età più antica con un alto copricapo, un cerchio nella sinistra e un’arma a forma [...] di una seconda cinta di mura. La città iniziò il suo declino dopo la distruzione subita nel 614 a.C. a opera dei Medi, per rifiorire nel periodo partico (1° sec. a.C.- 3° sec. d.C.) e finire poi abbandonata forse a seguito delle incursioni sasanidi. ...
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Città capitale dell’Afghanistan (5.171.000 ab. secondo stime del 2021), sulle rive del fiume Kabul, a 1800 m s.l.m. in un fertile altopiano, circondato da montagne; capoluogo della provincia omonima. È [...] la nuova capitale afghana.
Di origine assai antica ma incerta, K. fu sottoposta ai regni indo-greci, dei Kuṣana, Sasanidi, Eftaliti: conquistata dai califfi di Baghdad (7° sec.), passò ai Gasnavidi (10° sec.); acquistò importanza dopo la caduta di ...
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Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] la stabilità politica e i traffici commerciali con il Mediterraneo romano e la Cina. I successori dovettero fronteggiare i Sasanidi, nuovi signori dell’Iran, che intorno alla metà del 3° sec. conquistarono il G., trasformandolo nella provincia del ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] sale ipostile centrali (la sala del p. detto ‘delle cento colonne’ di Artaserse II, 405-359 a.C.). I p. sasanidi di Fīrūzābād e di Sarvistān, presentano una cupola ovoidale per la copertura delle grandi sale.
I p. cretesi (Festo, Cnosso, Mallia ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] fitto tessuto vimineo che inquadra pannelli trapezoidali contenenti palmette con nastri (i c. del tipo 'a pativ', il nastro regale sasanide, replicati anche per il S. Vitale a Ravenna; Deichmann, 1976, pp. 106-112), che forse più degli altri ornati ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] York, Metropolitan Mus. of Art; Allan, 1982, p. 61, nrr. 8-9) incise con motivi epigrafici che si rifanno a modelli sasanidi attestati nei rilievi di Ṭāq i-Būstān (Fukay, Horiuchi, 1969-1972, I, tavv. LXIV-LXVI), ma anche in una pittura abbaside di ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] fu un centro prospero e importante; nell'Apocalisse figura come una delle Sette Chiese d'Asia. Fu distrutta da Khusraw II, re dei Sasanidi, nel 616 d.C.
La città di epoca lidia aveva un impianto regolare (Hdt., V, 101) e si estendeva a sud fino alla ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] La guerra con i Parti, seppure non ininterrottamente, proseguì per decenni, anche quando agli Arsacidi succedette la nuova dinastia dei Sasanidi. Perduta al tempo di Filippo l’Arabo, la M. fu stabilmente rioccupata da Diocleziano; ma già con la pace ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] canali e stagni con grotte che diventavano nascondigli per gli animali (Gothein, 1914, p. 143). Il trono del principe persiano sasanide Cosroe I (531-579) era collocato all'ombra di un albero della vita artificiale con lungo i rami fogliame di pietre ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...