Fīrūzābā´d Antica città della Persia meridionale. Fondata forse da Ardashir I con il nome di Jur o Gur, deriva il nome di F. da uno dei suoi successori, Fīrūz.
Nella parte orientale della pianura rimangono [...] , notevoli analogie con le regge achemenidi. Le innovazioni della pianta (per es., l’unione di un iwān con una sala coperta a cupola, le decorazioni esterne e all’interno del cortile) sono un punto di partenza per le successive architetture sasanidi. ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] con l'ipotesi di un rapporto fra i Khyōn e i Chioniti di cui parla Ammiano Marcellino, che li vede alleati dei Sasanidi all'assedio di Amida, o introducendo l'ancor pi'u complessa questione degli Hūna bianchi e degli Hūna neri delle fonti indiane ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA (v. vol. III, p. 1080 e S 1970, p. 365)
Z. Tarzi
Il sito fu identificato dal francese A. Court che nel 1827 menzionò le rovine di «Heddé», delle quali riconobbe [...] Kalān), monete bizantine di Teodosio II, Marciano e Leone I (databili tra il 408 e il 474 d.C.), oltre a monete sasanidi e, in maggior numero, eftalite.
Le indagini di Masson ebbero un seguito nelle attività di W. Simpson, il quale nel 1879 effettuò ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] misura in cui era stata inglobata in quella greca. L'astronomia tolemaica era stata trasmessa in Mesopotamia e in Iran all'inizio del periodo sasanide (III e IV sec.) e dal V al VII sec. si fuse con l'astronomia indiana, la quale a sua volta era una ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] diretto della chiesa di stato e della dinastia. È lo stesso sovrano a dare l'esempio, visto che la casa sasanide traeva origine dall'ambiente sacerdotale del tempio di Anahita a Istakhr, trasformato appunto in un tempio del fuoco. Il modello ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] rimase in attività per due secoli. Nel IV secolo, se non già alla fine del III, in seguito all'invasione sasanide, gran parte del monastero era dismessa o in rovina e diversi suoi settori (soprattutto quelli rupestri) cominciarono a essere utilizzati ...
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Iran, storia dello
Francesco Tuccari
Dall'Impero persiano alla rivoluzione islamica
Il territorio dell'Iran odierno fu sede, nell'antichità, dell'Impero persiano fondato da Ciro il Grande (6° secolo [...] 3° secolo d.C.), che fece dello zoroastrismo la religione dominante del paese. Scontratosi ripetutamente con Roma e poi con Bisanzio, il potente Impero sasanide entrò in crisi tra il 6° e il 7° secolo e così, tra il 634 e il 651, il paese fu occupato ...
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Nome di tre re della dinastia degli Achemenidi (v.): 1. A. I Longimano (regnò dal 465 al 424 a. C.), successore di Serse; soffocò una rivolta scoppiata in Egitto, capeggiata da Inaro; venne a trattative [...] Minore; morì avvelenato dall'eunuco Bagoa, che aveva retto la politica dell'impero e si riteneva in pericolo di essere spodestato. n Lo stesso nome, sotto la forma medio- e neopersiana Ardashīr, portarono tre sovrani della dinastia dei Sasanidi. ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] ne abbiano detto alcuni critici, figlio di Anak, uno dei principali satrapi del regno partico, di cui si servì il primo dei Sāsānidi della Persia, Artašīr, per far uccidere il re di Armenia Cosroe I allo scopo d'impadronirsi del suo paese. Anak pagò ...
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Swat Fiume del Pakistan (320 km). Nasce da un contrafforte dell’Hindukush, scorre in direzione SO poi SE, e presso Charsadda confluisce nel Kābul. Dà il nome a una regione del Pakistan settentrionale, [...] una certa autonomia, anche se nominalmente dipendente dagli Indo-Greci prima e poi dai Shaka, dagli Indo-Parti, dai Kuṣāno-Sasanidi e infine dagli Hindū Śāhi, prima della conquista islamica. Testimonianza di tali eventi si ritrova nel sito di Bīr-koṭ ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...