(ant. persiano Parthava) Antica popolazione iranica, di origine probabilmente nomade, stanziatasi dal 3° sec. a.C. in una regione dell’altopiano iranico fra l’Elburz e l’Amudar’ja (ant. Oxus), il Caspio [...] Seleucidi e poi di Roma, con la quale si fronteggiò per tre secoli. Minato dalle contese dinastiche, l’Impero dei P. crollò sotto il regno di Artabano V, nel 226 d.C., a opera di Ardashir, che inaugurò la dinastia e l’Impero dei Sasanidi (➔ Iran). ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] a.C. (Will, 1959), fu nei primi secoli del cristianesimo centro commerciale fiorente dell'Impero d'Oriente; saccheggiata dai Sasanidi nel 540, nella seconda metà del sec. 6° venne radicalmente restaurata da Giustiniano, che vi eresse tra l'altro la ...
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Battriana
Regione dell’Asia anteriore, in parte corrispondente all’od. Afghanistan settentrionale. Già satrapia achemenide (secc. 6°-4° a.C.), conquistata da Alessandro Magno nel 329 a.C., fece parte [...] parte del regno dei Kushana (1°-3° sec. d.C.), sorto in seno alla confederazione yuezhi. Passò in seguito sotto il dominio dei Sasanidi (3°-4° sec.), degli eftaliti (metà del 5° sec. d.C.), dei turchi (567) e infine degli arabi (642); nell’8° sec. la ...
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Appartenenti alla comunità zoroastriana di Persia, emigrata in India nell’8° sec., dopo l’invasione arabo-islamica. I particolari storici di tale emigrazione sono poco noti, ma sembra attestata la loro [...] .
La loro religione, il parsismo, continua la tradizione dello zoroastrismo quale fu praticato e inteso in Persia sotto i Sasanidi. I p. respingono l’appellativo di ‘adoratori del fuoco’ dato loro dagli Indiani, e dichiarano di adorare soltanto Dio ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] di raccordo è costituito da trombe di forma semiconica che ricordano il sistema di raccordo utilizzato in Iran in epoca sasanide. Più complessi sono i raccordi che utilizzano trombe a nicchie e pennacchi a triangoli sferici. La cupola non poggia ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN (v. vol. I, p. 102)
G. Fussman
Sono noti alcuni siti paleolitici, soprattutto nel Nord del paese (Aq Kupruk, Kara Kamar, ecc.). La produzione artistica [...] problematica a causa delle incertezze legate alla cronologia degli ultimi sovrani kuṣāṇa e alla data della loro sottomissione ai re sasanidi (che oscilla dal 250 al 370 d.C., secondo i diversi studiosi), sembra nel complesso più tarda di Surkh Kotal ...
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MARGIANA
G. A. Ko¿elenko
La regione del corso inferiore del fiume Murgab (Turkmenistan), corrispondente all'oasi della città di Merv, nell’Avesta è chiamata Mourgu, nell'iscrizione achemenide di Bīsotūn [...] le ricerche sui monumenti dell'Età del Bronzo (I. S. Masimov, V. I. Sarianidi) e su quelli dei periodi partico e sasanide (G. A. Košelenko); una missione britannico-russo-turkmena ha inoltre ripreso gli scavi a Merv, mentre l'attività di una missione ...
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. La regione che costituisce l'odierno Azerbaigian fu nell'antichità soggetta più o meno direttamente all'impero assiro, e col decadere di questo, nella seconda metà del sec. VII a. C., fece parte del [...] in condizione di provincia autonoma del regno degli Arsacidi, e più tardi ancora di provincia del regno dei Sāsānidi. Il cristianesimo vi penetrò abbastanza presto, introdotto dalle missioni siriache, e assunse, come nel resto dell'impero persiano ...
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Orientalista italiano (Roma 1844 - ivi 1935), dapprima custode del gabinetto numismatico della Biblioteca Vaticana (1873-76), poi prof. (1876-1919) di ebraico e lingue semitiche comparate nell'univ. di [...] ); nel siriaco, la Lettera di Simeone di Beth Arsham sopra i martiri omeriti (1881), la cronaca siriaca sugli ultimi Sasanidi; nell'etiopico, Il Fetha Nagast ("Legislazione dei Re", 1879-99), il Vocabolario amarico-italiano (1901). Importanti anche i ...
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Scrittore arabo musulmano, nato ad Āmul nel Ṭabaristān nel 224 o 225 eg.-839 d. C., morto a Baghdād nel 923. Si occupò di diritto (e fondò anzi una propria scuola o sistema giuridico, sostanzialmente affine [...] sui profeti e sui re"), abbracciante la protostoria del genere umano quale credevano conoscere i Musulmani; l'epoca dei Persiani Sasanidi, e quella islamica, divisa questa per anni sino al 302 eg.-915 d. C. Ambedue queste opere sono preziose per ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...