VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] altera in 8°, 8, 1992, pp. 145-205; Storia di Venezia, I, OriginiEtà ducale, Roma 1992; La basilica di San Marco. Arte e simbologia, a cura di B. Bertoli, Venezia 1993; W. Dorigo, Una discussione e nuove precisazioni sulla capella Sancti Marci nel IX ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] des Jacobins de Toulouse: les étapes de la construction, ivi, pp. 185-208; S. Sterpi, V. Koudelka, E. Crociani, San Sisto Vecchio a Porta Capena, Roma 1975; Studia nad historia dominikanów w Polsce (1222-1972) [Studi sulla storia dei D. in Polonia ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] Morte e attivo anche altrove al di fuori di Firenze, come in una cappella della badia di San Salvatore a Settimo e nel duomo di Arezzo, a Taddeo Gaddi, e forse anche a Stefano e Bernardo Daddi (v.) - e poi emiliani (è il caso di Barnaba da Modena, v ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] , Napoli 1984, pp. 71-76; Le pitture del Santo di Padova, a cura di C. Semenzato, Vicenza 1984; F. Flores d'Arcais, La presenza nei codici liturgici marciani, in G. Cattin, Musica e liturgia aSan Marco, I, Venezia 1990, pp. 174-176; G. Valagussa ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] nella cattedrale di Santa Severina, almeno per l'impianto di base. Si pensi, sempre in Calabria, alle chiese monastiche di S. Adriano aSan Demetrio Corone, del Patírion, di S. Maria di Tridetti e S. Maria di Terreti, la datazione delle quali - con l ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] R. Polacco, Venezia 1997b, pp. 87-104; C. Rizzardi, I mosaici parietali del XII secolo di Ravenna, Ferrara e San Marco a Venezia: relazioni ideologiche ed artistiche, ivi, pp. 123-134; I. Andreescu-Treadgold, W. Treadgold, Procopius and the Imperial ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] di H. Hoffmann, in MGH. SS, XXXIV, 1980; Bernardo di Chiaravalle, Apologia ad Guillelmum Abbatem, in Opere di San Bernardo, I, Trattati, a cura di F. Gastaldelli, Milano 1984, pp. 121-217.
Letteratura critica. - L. Montalembert, L'art et les moines ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] the Problem of the Cappella Palatina in Palermo, Word and Image 9, 1973, pp. 197-228; A. Cutler, The Mythological Bowl in the Treasury of San Marco at Venise, in Near Eastern Numismatics, Iconography, Epigraphy and History. Studies in Honor of George ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] (dopo il 1135). D'altro canto anche la collocazione a S è rintracciabile sin dagli inizi: a Jumièges (intorno al 655) e sicuramente anche a Saint-Denis (630 ca.), a Fulda (751), aSan Gallo (830) e a Cluny (dopo il 950), diventando in seguito la ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] chrétiennes d'Afrique du Nord, I, Inventaire de l'Algérie, Paris 1993; J. Mitchell, The Crypt Reappraised, in San Vincenzo al Volturno, I, a cura di R. Hodges (Archaeological Monographs of the British School at Rome, 7), London 1993, pp. 75-114.F ...
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san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...
sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...