Pittore italiano (Città di Castello 1915 - Nizza 1995). Laureato in medicina, ha iniziato a dipingere mentre era prigioniero, durante la seconda guerra mondiale, negli Stati Uniti e, dedicatosi poi completamente [...] ha lasciato molte opere alla fondazione da lui costituita nel 1978 a Città di Castello, sua città natale (Palazzo Albizzini, aperto premio Marzotto 1964, il Gran Premio della Biennale di San Paolo nel 1965, il premio Feltrinelli per la grafica nel ...
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(italiano San Giacomo di Compostella) Città della Spagna nord-occidentale (94.339 ab. nel 2008), nella prov. di La Coruña, capoluogo della Galizia, situata a 264 m s.l.m. sopra un poggio isolato. Arcivescovado [...] comunicazioni sulla strada e sulla ferrovia che collegano La Coruña a Vigo.
Sorta (9° sec.) intorno al sepolcro dell’ enorme, e divenne famoso il camino de Santiago, che univa Barcellona a Padrón sull’Atlantico ed era dotato di rifugi e di ospedali. ...
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Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] 1538 al 1540 a Creta, dove elaborò fortificazioni per le cittadelle dell'isola. Negli ultimi anni tornò all'architettura ecclesiastica con i progetti per la chiesa della Madonna di campagna (1559-61) e per la cupola e il campanile di San Giorgio in ...
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Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] agli Uffizi, o nel San Sebastiano (1473; Kaiser Friedrich Mus., Berlino). Nel Ritorno di Giuditta e nel Ritrovamento del esaspera come nella Calunnía agli Uffizi, nella Derelitta di casa Pallavicini a Roma, nei disegni con cui il B., per incarico dei ...
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Pittore (Firenze 1449 - ivi 1494). Figlio di un artigiano (famoso per le acconciature femminili di ghirlande, donde il soprannome), il Gh., forse allievo di A. Baldovinetti, fu certo attento alle novità [...] Gerolamo, Barbara e Antonio Abate, 1470 circa, S. Andrea a Cercina; decorazione della cappella Vespucci, 1472, e Cenacolo nel San Gimignano, collegiata; ecc.), il Gh., a capo di una bottega sempre più fiorente e accreditata, fece fronte a ...
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Nome sotto il quale è generalmente noto l'avventuriero Giuseppe Balsamo (Palermo 1743 - San Leo 1795). Fondò una setta massonica di rito egiziano di cui si proclamò capo e che diffuse in Europa, conquistando [...] setta. Arrestato da parte del S. Uffizio, fu sottoposto a processo, conclusosi (17 apr. 1791) con la condanna a morte, commutata poi dal papa in carcere perpetuo. Rinchiuso nel forte di San Leo, vi trascorse alcuni anni di durissima prigionia che lo ...
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Matematico italiano (Viterbo 1901 - Bagnaia 1956). Prof. di analisi matematica nelle univ. di Firenze (1926), Cagliari (1927), Palermo (1928), Bologna (1932). Organizzò la sezione matematica dell'univ. [...] di San Paolo in Brasile dal 1934 al 1939, anno nel quale divenne titolare di alta analisi presso l'Istituto nazionale di alta e membro di numerose altre accademie e società scientifiche. Si deve a F. la creazione di una nuova branca dell'analisi, la ...
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Zanuso 〈Ʒanùʃo〉, Marco. - Architetto e designer italiano (Milano 1916 - ivi 2001). Collaboratore di Domus (1947-49) e di Casabella (1952-54), membro dei CIAM (1956), Z. insegnò, dal 1965, Industrial design [...] con un vivo senso della forma e dell'ambientazione: asilo nido a Lorenteggio (1954-55); fabbriche Olivetti a Buenos Aires e aSan Paolo del Brasile (1955-57), IBM a Segrate (1974-77); cimitero di Longarone (1971); nuovo complesso del Piccolo ...
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Economista matematico (San Miniato 1858 - Cassano Spinola, Tortona, 1944), di origine corsa; esercitò la professione d'ingegnere (costruì l'albergo Gambrinus di Firenze, i magazzini generali di Genova, [...] oggi d'importanza essenziale. La sua formulazione matematica del problema generale dello scambio istantaneo, oltre a essere la prima in ordine di tempo, appare a taluni superiore a quella di W. S. Jevons e di L. Walras, mentre V. Pareto, che non ne ...
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Mercante e uomo politico (Siena 1450 circa - San Quirico 1512); partigiano dei Nove, fu a lungo in esilio; ritornato a Siena (1487), destreggiandosi nelle lotte dei partiti riuscì col fratello Giacoppo [...] e aiutò Giulio II contro i Francesi. n Il figlio Alfonso (Siena 1492 - Roma 1517), cardinale (1511), per contrasti con Leone X, che pure aveva contribuito a eleggere papa (1513), fu arrestato e privato dei benefici e fu ucciso oscuramente in carcere. ...
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san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...
sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...