ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] , come per es. il Ṣuwar al-Kawākib al-Thābitah o Liber de locis stellarum fixarum di 'Abd al-Raḥmān b. 'Umar al-Ṣūfī (903-986), pervenuto in copie più tarde, come quella del sec. 13° conservata a Parigi (Ars., 1036).L'influenza della cultura araba ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] il suo carattere eminentemente speculativo, è particolare del filosofo. Non ben chiara è la posizione di A. rispetto ai ṣūfí o mistici musulmani a base religiosa emotiva; la possibilità della conoscenza mistica, intuitiva di Dio è ammessa come cosa ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] 'affiliato deve quotidianamente recitare nei modi che gli vengono indicati. Gli affiliati della categoria a, che sono tutti veri sūfī (v. sūfismo), si chiamano, secondo i luoghi e le confraternite, ikhwān "confratelli", o darwīsh (dervisci), o fuqarā ...
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Illustre filosofo e medico musulmano, cultore anche di scienze matematiche, fisiche e naturali e poeta di qualche merito, che scrisse per lo più in arabo, talora in persiano; nacque nel Ṣafar 370 èg. (agosto-settembre [...] tuttavia non sono da considerarsi come infrazioni alle leggi naturali; in questo punto Avicenna si stacca nettamente dai ṣūfī (v.) o mistici musulmani non filosofi. Aggiungiamo che A. non riconosce valore all'astrologia.
Sulla filosofia del Medioevo ...
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Vedi Nigeria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2015
Con circa 150 milioni di abitanti la Repubblica Federale di Nigeria è il paese più popoloso dell’Africa. Ogni stato federato si divide in province, [...] tensioni che oppongono i gruppi estremisti cristiani e musulmani si aggiungono quelle tra i gruppi islamisti e le confraternite sufi e infine quelle che contestano trasversalmente il potere del governo federale. L’introduzione della sharia, al di là ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] di preghiera).Il patrimonio di edifici esclusivamente destinati al culto si arricchiva inoltre delle sedi delle comunità di monaci sufi (ribāṭ, khānqah, zawiyya, takiyya); tra i più antichi superstiti sono la zawiyya al-Qawwāmiyya, del 1271, e, nella ...
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Vedi Somalia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica di Somalia si è spezzata in diversi tronconi nazionali a seguito della guerra civile, culminata nella caduta del regime di Siad [...] , per arrivare oggi a una forte internazionalizzazione e radicalizzazione sull’onda di un pensiero dichiaratamente antisufi o a-sufi, che costituisce il retroterra dei gruppi islamisti salafiti (al-Shabaab e Hizbul Islam).
Libertà e diritti
La ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] und Ribat in Mittelasien, Archäologische Mitteilungen aus Iran 21, 1988, pp. 209-221; L. Fernandes, The Evolution of a Sufi Institution in Mamluk Egypt: the Khangah, Berlin 1988; K.A.C. Creswell, A Short Account of Early Muslim Architecture, a ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] biblioteca ne rivela il gusto eclettico, esotico e scientifico, per es. il Libro delle stelle e delle costellazioni di al-Ṣūfī, della metà del sec. 14°, realizzato a Venezia o Padova (Praga, Památnik národního pisemnictvi-muz. cĕské literatury, II D ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] dominazione britannica (1847-1947) vide svilupparsi il genere del ghazal, con Fazl Shāh e A. Rā’ē. In questo periodo, oltre alla poesia ṣūfī di K. G. Farīd e di M.M. Bakhshī, si affermò una poesia politica con Sharaf di Lahore, J. Fazlu ’d-Dīn, U ...
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sufi
s. m. [dall’arabo ṣūf, prob. der. di ṣūfī «lana», dall’abitudine dei mistici di vestirsi di lana]. – Chi professa le dottrine e osserva le pratiche ascetiche del sufismo.