L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] con la morte di 3 ostaggi e dei 4 dirottatori); gli attentati alle ambasciate di Israele a Buenos Aires nel 1992 (attribuito a Hezbollah) e a Bangkok nel 1994; l’assalto al consolato francese ad Algeri (5 morti) nello stesso anno; la bomba di al-Qā ...
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Vedi Sudan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Raggiunta l’indipendenza dal condominio anglo-egiziano nel 1956, il Sudan è stato lacerato per buona parte della sua storia recente dai conflitti [...] di Bashir fiancheggiava i principali movimenti islamisti radicali come al-Qaida di Osama Bin Laden, i gruppi islamisti in Algeria, Hezbollah in Libano, Hamas in Palestina, il Lord’s Resistance Army in Uganda e altri gruppi armati di opposizione ai ...
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Eugenio Dacrema
Il conflitto siriano non è solo un enorme bagno di sangue e la più grande catastrofe umanitaria del nuovo millennio. È anche un evento epocale, di quelli che segnano il passaggio da un’era [...] di potere. I due leader regionali si sono trascinati dietro i loro rispettivi supporter: le monarchie del Golfo da una parte, Hezbollah e Iraq sciita dall’altra. Con la Turchia che in qualche modo cerca di imporsi anch’essa in un’arena con molti ...
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Renzo Guolo
La ‘primavera’ siriana è divenuta, più che mai, guerra civile nel 2012. La decisione del regime di Assad di sbarrare il passo a qualsiasi negoziato e intensificare la repressione violenta, [...] dell’Iran. La Repubblica Islamica ha cercato di mantenere teso l’arco sciita che va da Teheran alla Beirut di Hezbollah, passando per Damasco. L’Iran ha fornito a Assad sostegno militare e di intelligence nel tentativo di impedire scenari destinati ...
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SURINAME.
Anna Bordoni
Riccardo Mario Cucciolla
– Condizioni economiche. Storia
Demografia e geografia economica di Anna Bordoni. – Stato dell’America Meridionale. Un aspetto peculiare del Paese [...] ed estradato negli Stati Uniti – con l’accusa di aver favorito il traffico di armi e droga supportando narcos messicani e Ḥezbollāh – e, nel marzo 2015, fu condannato a 16 anni di reclusione.
Nelle elezioni del maggio 2015, il Partito nazionale ...
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Raggiunta l’indipendenza dal condominio anglo-egiziano nel 1956, il Sudan è stato lacerato per buona parte della sua storia recente dai conflitti [...] di Bashir fiancheggiava i principali movimenti islamisti radicali come al-Qaida di Osama Bin Laden, i gruppi islamisti in Algeria, Hezbollah in Libano, Hamas in Palestina, il Lord’s Resistance Army in Uganda e altri gruppi armati di opposizione ai ...
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Annalisa Perteghella
Dopo un processo negoziale contrassegnato da alti e bassi e protrattosi per dodici anni, nel luglio 2015 Iran e P5+1 hanno raggiunto un accordo sul programma nucleare di Teheran. [...] del ‘muro contro muro’. Se l’alleanza Teheran-Hamas non è più solidissima, gode invece di ottima salute quella con Hezbollah, che, per quanto interessato più a giocare un ruolo ‘libanese’ e non da semplice esecutore degli interessi di Teheran, non ...
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(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] (➔ Libano). Nuovi ingenti danni sono derivati dal susseguirsi di azioni terroristiche e dall’attacco israeliano alle milizie di Hezbollah del 2006 (bombardamento dell’aeroporto e di altre infrastrutture) e, in anni più recenti, nel 2024 (segnatamente ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] nell'estate 2006 in Libano, dove il rapimento di alcuni soldati israeliani da parte del movimento sciita radicale di Ḥezbollāh, sostenuto da Irān e Siria, aveva suscitato una durissima reazione israeliana, culminata in un'offensiva militare e in una ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] primo attacco suicida organizzato contro l’ambasciata statunitense a Beirut da un gruppo affiliato al movimento sciita libanese Ḥezbollāh (letteralmente «partito di Dio») – sino al 2005 sono stati documentati 845 attentati messi a segno da ‘uomini ...
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hezbollah
‹he∫bollà› s. m., arabo [variante, prob. attraverso il pers., di hizbullā, propr. «partito di Dio»]. – Nome di un movimento e partito islamico sciita, sostenuto politicamente dall’Iran e attivo, spec. nel territorio libanese, a partire...
hezbollizzarsi
v. intr. pron. Entrare nella sfera di influenza e di dominio di Hezbollah. ◆ Oggi Israele fronteggia la situazione più difficile e pericolosa della sua esistenza. Nessuna delle condizioni della risoluzione Onu 1701 è stata ottemperata....