MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] rispetto al mahr e al diritto agli alimenti durante la ‛iddah sono eguali a quelli del ripudio definitivo, secondo i ḥanafiti e māl kiti, a quelli del faskl (rescissione) secondoo gli shāfi‛iti e ḥanbaliti.
3. Per furqah (separazione) pronunziata dal ...
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. Aggettivo relativo arabo, morfologicamente femminile singolare, che si adopera per designare il complesso delle dottrine e pratiche stabilite da un personaggio che fra i suoi nomi abbia il nome Ahmad, [...] metterli d'accordo con le loro dottrine. Nel campo del rituale e del diritto si attengono all'ortodossa scuola hanafita. Predicano l'umanitarismo, la fratellanza dei popoli, il ravvicinamento delle varie sette e religioni fra loro; perciò nel terreno ...
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ZAIDITI
Carlo Alfonso Nallino
. Sono i seguaci della più moderata fra le sette musulmane sciite, cioè di quella che prende il nome dal suo iniziatore Zaid ibn ‛Alī Zain al-‛Ābidīn (v.) e che oggi sopravvive [...] il sistema giuridico (madhab) zaidita porta l'epiteto di hadawī (o hādawī) oppure yaḥyawī. Esso ha molta affinità con il ḥanafita; nel diritto di famiglia, in accordo con i sistemi sunniti e in contrasto con il gia‛farī degli sciiti imāmiti, non ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] costruzione, a O della Grande moschea, del più antico ospedale della città e della prima madrasa di dottrina hanafita, la Ṣādiriyya: due tipiche espressioni del contributo recato alla struttura urbana della D. medievale dalle istituzioni culturali e ...
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SAWDAN
Berardo Pio
SAWDĀN. – Nulla sappiamo delle origini familiari di questo abile e risoluto capo militare musulmano che intorno all’857, a seguito dell’uccisione di Mufarrağ ibn Sallām, prese il [...] motivazioni avanzate a sostegno della richiesta mostrano l’adesione dei capi dell’insediamento barese alla scuola giuridica ḥanafita, propria del califfato abbaside, che imponeva la presenza di un’autorità riconosciuta dal califfo in occasione della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam è un insieme di credenze e ritualità ma, non secondariamente, anche [...] cornice differenziata si sono sviluppate diverse scuole giuridiche (madhhab) che, in ambito sciita vede sopravvivere quella giafarita (dal nome di un discendente del Profeta) e in quello sunnita quelle hanafita, malikita, sciafeita e hanbalita. ...
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KURDISTAN (A. T., 73-74)
Ettore Rossi
Letteralmente "paese dei Curdi", denominazione geografica non bene definita, alla quale corrisponde un'imprecisa distribuzione etnografica. Si può dire all'incirca [...] della vendetta del sangue (tola).
La gran maggioranza dei Curdi sono musulmani sunniti di rito sciafeita, pochi di rito ḥanafita; in Anatolia e Persia vivono anche Curdi sciiti (molti qïzïlbash). Fino al 1925 erano molto diffuse tra i Curdi ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] orientale, sono in maggior numero (circa l'80 per cento della popolazione) e parlano greco. I musulmani seguono il rito ḥanafita e parlano turco. Gl'israeliti, di rito sefardita, sono originarî della Spagna e parlano un particolare gergo spagnolo. La ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] . La kunyah è talora un patronimico (Ibn ‛Abbās "figlio di ‛Abbās"), talora un matronimico (Ibn al-Ḥanafiyyah "figlio della donna hanafita"), più spesso un tecnonimico (Abū'l-Ḥasan "padre di Hasan", kunyah di ‛Alī). La nisbah è un epiteto d'origine ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] le stesse questioni, in aggiunta ad altre sulla matematica. Si tratta di ῾Ilm al-Dīn Qaysar, detto Ta'āsif, poliedrico sapiente hanafita e funzionario del sultano ayyubide al-Malik al-Kāmil (1218-1238) (ai cui ordini avrebbe lavorato Ibn Wāṣil [v ...
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