Popolazione (p. 550). - Secondo il censimento del marzo 1937, la popolazione dell'Egitto risulta di 15.904.525 ab., compresi 40.000 beduini nomadi. Assai elevato si mantiene il tasso della natalità (42,1‰ [...] cui è affidato il traffico aereo egiziano. Essa gestisce le seguenti linee: Cairo-Baghdād, via Palestina; Cairo-Lydda-Ḥaifā; Cairo-Cipro; Cairo-Alessandria; Alessandria-Porto Said-Almaza-Asyūt. La società ha inoltre una propria scuola civile di ...
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GALILEA (in ebraico Galil; A. T., 88-89)
Roberto Almagià
Nome storico col quale si designa la parte settentrionale dell'altipiano interno della Palestina, limitato a nord dalle estreme propaggini meridionali [...] ma anche tra Safed e il L. Merom e, più a nord, al confine con la Siria. La Galilea è lambita a sud dalla ferrovia Ḥaifā-Damasco, che tocca il lago di Tiberiade a Semakh; è poi percorsa da una strada che, provenendo da sud, sale dal Piano di Iezreel ...
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GĔ'ŌNĪM (in ebr. "eccellenze", sing. Gā'ōn)
Umberto CASSUTO
Titolo dato nell'epoca successiva alla redazione scritta del Talmūd ai capi delle accademie giudaiche di Babilonia. Quando precisamente cominciasse [...] , New York 1909; id., Geonic and early Karaitic Halakah, New York 1929; B. M. Lewin, Sar ha-Gĕ'ōnīm, Haifa-Gerusalemme 1928 segg.; S. Poznanski, Babylonische Geonim in nachgeonäischen Zeit, Berlino 1914; J. Mann, Texts and Studies in Jewish History ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] uno dei più grandi pionieri dell'archeologia nella regione, l'austriaco E. Sellin, e dal suo collaboratore, l'ingegnere ferroviario di Haifa G. Schumacher. La prima campagna di scavi condotta da Sellin a Tell Taannak (1902-1904) si distinse per l ...
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SEGRE, Vittorio Dan
Giovanni Scirocco
– Nacque a Rivoli (Torino) il 4 dicembre 1922 da Arturo e da Enrica Momigliano, detta Tina.
Come sappiamo dai suoi stessi libri autobiografici, Segre nacque in [...] of technology, MIT, negli Stati Uniti, Bocconi e Università di Torino in Italia, Bar-Ilan e Università di Haifa – dove divenne professore emerito di pensiero politico ebraico – in Israele, e infine Università della Svizzera italiana a Lugano ...
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PETROLIO (dal lat. petra "pietra" e oleum "olio"; fr. pétrole; sp. petróleo; ted. Petroleum; ingl. petroleum)
Enzo MINUCCI
Alessandro MARTELLI
Alberto MARRASSINI
Leonardo MANFREDI
Mario Giacomo LEVI
Carlo [...] petroliferi dell'‛Irāq con le rive del Mediterraneo e hanno la capacità di trasportare ai porti di Tripoli in Siria e di Ḥaifā in Palestina quattro milioni e mezzo di tonnellate di petrolio all'anno. Un oleodotto di circa un centinaio di km. si sta ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] da D. e da Tancredi d'Altavilla. Alla morte di Goffredo essi si accordarono con i Veneziani per sferrare un attacco contro Haifà e guidarono l'assedio terrestre contro la città che si arrese il 20 agosto. In effetti durante il delicato momento in cui ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] Libano del Sud, ma anche le città oggi israeliane, con una forte componente di origine araba, come Nazareth o Haifa.
Caposcuola unanimemente riconosciuto del nuovo corso, Michel Khleifi era emigrato appena ventenne a Bruxelles ‒ dove si diplomò all ...
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MARINA (XXII, p. 322)
Romeo BERNOTTI
Giulio INGIANNI
Marina da guerra (p. 324). - La marina militare nel dopoguerra (p. 335). - Il fallimento del disarmo. - La fine delle illusioni sulla possibilità [...] ) di tutte le forze navali disponibili; messa in stato di sicurezza di Gibilterra e Malta; creazione di nuove basi navali a Ḥaifā e ad Alessandria; invio di truppe in Egitto; concentramento di forze aeree in Egitto, Palestina e Aden.
Questo poderoso ...
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. Con l'aggettivo relativo arabo-persiano babahā'ī si designano i seguaci della religione fondata nel 1866-67 dal bābī Ḥusein ‛Alī detto Bahā' Ullāh "la bellezza data da Dio"; ramo dunque del bābismo (v.), [...] a nord del lago Michigan, per farvi sorgere un luogo di riunione dei bahā'ī. Tornato in Palestina, si stabilì a Caiffa (Ḥaifā), ove, circondato da molto rispetto, morì nella notte dal 27 al 28 novembre 1921. Il 6 gennaio successivo, mentre nel ...
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qaedista
(qaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ I terroristi combattono la guerra anche sui media. […] E jihadisti e qaedisti hanno scelto la battaglia virtuale. Hanno occupato...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...