(arabo sharīf) Nel mondo musulmano, in senso tecnico il discendente da Maometto attraverso sua figlia Fāṭima e il marito di lei ‛Alī. Gli s. si dividono in hasanidi e husainidi, a seconda che si vogliano [...] settentrionale e la grande maggioranza di quelli del Ḥigiāz; i secondi la totalità di quelli dello Yemen e del Ḥaḍramaut, e degli s. sciiti. Gli s., oggetto di molta venerazione, formano una specie di aristocrazia religiosa. Molte dinastie nella ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] interessa sin dall'inizio del I millennio a.C. la Penisola Arabica: dalle città sud-arabiche dello Yemen e dello Hadramaut, attraverso le città nord-arabiche dello Higiaz (tra cui spicca Teima), e fino ai terminali settentrionali sulla costa (Gaza ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] e settentrionale, Gianad, Gibla, Taizz capitale dei Rasulidi, Ibb, Dhamar, Rada, Hababa, Thula, e, nello Yemen meridionale e nell'Hadramaut, Aden Shihr, Musalla e Tarim. Da notare che dei due luoghi santi per eccellenza, non Mecca, senza mura ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] . Il primato delle pietre preziose spettava al Sudafrica, ma pietre preziose erano presenti anche nell'Arabia meridionale, nell'Hadramaut. Miniere di rame si trovavano in Spagna, Marocco e in Oman, altrimenti il metallo era importato dagli Urali ...
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