Šostakovič, Dmitrij Dmitrievič
Alessio Scarlato
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 25 settembre 1906 e morto a Mosca il 9 ottobre 1975. Compositore tra i più rappresentativi della musica russa [...] , a cura di G. Rapisarda, Roma 1975.
Dmitri Shostakovich. A complete catalogue, ed. di M. MacDonald, London 1977.
F. Pulcini, Šostakovič, Torino 1988.
I. MacDonald, The new Shostakovich, London 1990.
Music of the Soviet age, 1917-1987, a cura di L ...
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Musicista (Fatež, Kursk, 1915 - Mosca 1998). Studiò a Kursk e a Leningrado (anche con D. D. Šostakovič), imponendosi successivamente come uno dei più significativi compositori sovietici. Il suo stile, [...] superate le iniziali influenze di Musorgskij e Šostakovič, nacque da elementi del canto tradizionale russo e della musica religiosa modernamente rielaborati. Da segnalare la sua produzione di musica vocale (opere teatrali, oratorî, cantate, liriche). ...
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Compositore russo (Tomsk 1929 - Parigi 1996). Nel suo stile compositivo, che si è evoluto dalle tecniche seriali verso una sempre maggiore linearità di scrittura melodica e ritmica, D. ha volutamente limitato [...] , tranne per il riferimento al jazz.
Vita
Dopo essersi laureato in matematica, grazie al sostegno di D. D. Šostakovič poté compiere gli studi musicali al conservatorio di Mosca, dedicandosi in particolare allo studio dei classici del Novecento ...
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Compositore estone (n. Paide 1935). Dopo le esperienze nella musica d'avanguardia, negli anni Sessanta la sua produzione subì una svolta, segnata dall'interesse per il canto gregoriano e la musica antica. [...] la voce assume un ruolo determinante.
Vitae opere
Diplomatosi al conservatorio di Tallin, dalle iniziali influenze di Prokof´ev e Šostakovič si è poi orientato verso la musica seriale e le tecniche collagistiche. Nel 1980 ha ottenuto la cittadinanza ...
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Direttore d'orchestra (Nal´čik 1938 - San Pietroburgo 2023). Diplomato al conservatorio di Leningrado (1953), nel 1966 è divenuto direttore del Teatro Malij della stessa città. Ha diretto la Filarmonica [...] di San Pietroburgo e dal 1998 dell'orchestra sinfonica di Baltimora, è considerato uno dei maggiori interpreti di Prokof´ev e Šostakovič. Direttore musicale del Teatro Regio di Parma (2009-13), nel 2015 l'Accademia di Santa Cecilia lo ha nominato ...
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Musicista e compositore russo (Saratov 1934 - Amburgo 1998). Dopo i primi studî a Vienna (1946-48), si formò al conservatorio di Mosca (1953-58), dove insegnò strumentazione dal 1962. Partito da posizioni [...] antiche, la polifonia, Mahler, il corale russo, i Minnesänger). In seguito, influenzato dagli ultimi esiti di Šostakovič, pervenne alla creazione di strutture ampie e complesse, senza rinunciare alla comunicatività. Nel 1990 ottenne la cittadinanza ...
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LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] (per la Decca): Brahms, quintetto op. 34; Dvořák, quintetto op. 81; Franck, quintetto in fa minore; Bloch, quintetto n. 2; Šostakovič, quintetto in sol minore. In duo con G. Gorini: Brahms, Variazioni su un tema di Haydn; R. Schumann, Studi in forma ...
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Danzatore e coreografo russo (n. Leningrado 1927). Figlio d'arte, studiò danza alla scuola del teatro Kirov di Leningrado; si impose come coreografo all'attenzione della critica internazionale con Il fiore [...] ; Il lago dei cigni, 1969; Giselle, 1972; Ivan il Terribile, 1975; Angarà, 1976; L'età dell'oro, 1982, musicata da Šostakovič; Raimonda, 1984; La Bajadére, 1991; Corsaro, 1994; Don Chisciotte, 1994). Nel 1994 creò il Jurij Grigorovič Ballet; un anno ...
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Politico e ideologo sovietico (Mariupol´ 1896 - Mosca 1948). Bolscevico dal 1915, fu segretario del partito a Nižnij Novgorod (1924-34). Segretario del partito a Leningrado dal 1934, diresse l'epurazione [...] intervento, volto a sconfessare ogni autonoma espressione culturale, provocò le censure contro la poetessa A. Achmatova e lo scrittore satirico M. Zoščenko, lo storico della filosofia G. Aleksandrov e i musicisti Šostakovič, Prokof´ev, Chačaturjan. ...
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Violoncellista, pianista e direttore d'orchestra russo (Baku 1927 - Mosca 2007). Iniziati gli studi musicali con il padre Leopold, li proseguì poi alla scuola di musica di Sverdlovsk e nel conservatorio [...] del nostro tempo per versatilità e vigore espressivo. Gli sono state dedicate composizioni da Prokof´ev, Kabalevskij, Šostakovič, Britten e altri. Lo strumento che suonava a partire dai primi anni Settanta era il prezioso Duport Stradivarius ...
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