LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] (per la Decca): Brahms, quintetto op. 34; Dvořák, quintetto op. 81; Franck, quintetto in fa minore; Bloch, quintetto n. 2; Šostakovič, quintetto in sol minore. In duo con G. Gorini: Brahms, Variazioni su un tema di Haydn; R. Schumann, Studi in forma ...
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Danzatore e coreografo russo (n. Leningrado 1927). Figlio d'arte, studiò danza alla scuola del teatro Kirov di Leningrado; si impose come coreografo all'attenzione della critica internazionale con Il fiore [...] ; Il lago dei cigni, 1969; Giselle, 1972; Ivan il Terribile, 1975; Angarà, 1976; L'età dell'oro, 1982, musicata da Šostakovič; Raimonda, 1984; La Bajadére, 1991; Corsaro, 1994; Don Chisciotte, 1994). Nel 1994 creò il Jurij Grigorovič Ballet; un anno ...
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Politico e ideologo sovietico (Mariupol´ 1896 - Mosca 1948). Bolscevico dal 1915, fu segretario del partito a Nižnij Novgorod (1924-34). Segretario del partito a Leningrado dal 1934, diresse l'epurazione [...] intervento, volto a sconfessare ogni autonoma espressione culturale, provocò le censure contro la poetessa A. Achmatova e lo scrittore satirico M. Zoščenko, lo storico della filosofia G. Aleksandrov e i musicisti Šostakovič, Prokof´ev, Chačaturjan. ...
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Dodin, Lev Abramovic
Dodin, Lev Abramovič. – Regista teatrale russo (n. Novokuzneck 1944). Rinnnovatore della tradizione registica del suo Paese, dagli anni Settanta del 20° sec. firmò i suoi primi [...] Dame de pique di P.I. Čajkovskij (1999, Parigi, ripresa per la quarta volta nel 2012), Lady Macbeth di D.D. Šostakovič (2008). Dopo Il coro di Mosca (2004) di L. Petrushevskaja, uno spettacolo politico sulle condizioni di vita del periodo sovietico ...
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Violoncellista, pianista e direttore d'orchestra russo (Baku 1927 - Mosca 2007). Iniziati gli studi musicali con il padre Leopold, li proseguì poi alla scuola di musica di Sverdlovsk e nel conservatorio [...] del nostro tempo per versatilità e vigore espressivo. Gli sono state dedicate composizioni da Prokof´ev, Kabalevskij, Šostakovič, Britten e altri. Lo strumento che suonava a partire dai primi anni Settanta era il prezioso Duport Stradivarius ...
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Compositrice russa (n. Čistopol´ 1931). Esponente tra i più autorevoli del panorama musicale internazionale, alla base della sua musica, oltre che una personale appropriazione delle tecniche compositive [...] culturali ufficiali; importante in questo quadro il sostegno negli anni Sessanta e Settanta di esecutori e compositori come D. Šostakovič e G. Kremer (al quale è dedicato il concerto per violino Offertorium, 1980-86, sul tema dell'Offerta musicale ...
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Direttore d'orchestra, nato a Sesto Fiorentino il 10 giugno 1926. Dopo aver studiato flauto, pianoforte, armonia e contrappunto al conservatorio di Firenze con V. Bruscalupi, R. Nardi e R. Lupi, a diciotto [...] che nella musica contemporanea, con prime esecuzioni di L. Rocca, G.F. Malipiero, V. Mortari, A. Ginastera, D.D. Šostakovič, F. Donatoni, ecc. Negli ultimi anni ha svolto gran parte della sua attività a Chicago (divenuta anche per suo merito uno dei ...
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Direttore d’orchestra israeliano di origine russa (San Pietroburgo 1932 - Colonia 2002). Si diplomò in violino nel 1950 al conservatorio di San Pietroburgo (allora Leningrado) e in direzione d’orchestra [...] le più importanti al mondo. A. ha contribuito in larga misura alla diffusione in Occidente del repertorio russo del Novecento (Šostakovič, Chačaturjan, Ščedrin ecc.). Inoltre il suo interesse per il repertorio meno noto l’ha portato a proporre spesso ...
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In musica, componimento per quattro esecutori. In particolare, q. vocale (in genere soprano, contralto, tenore e basso) che compare nelle composizioni polifoniche o nei concertati d’opera; q. strumentale, [...] moltissime opere del 20° sec. si citano i q. di G. Fauré, C. Debussy, M. Ravel, A. Schönberg, A. Berg, D- Šostakovič, A. Webern, I. Stravinskij, B. Bartók, G.F. Malipiero, I. Pizzetti, G. Petrassi; numerosi e significativi sono anche i q. per archi ...
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Kentridge ⟨kèntriǧ⟩, William. – Artista e regista sudafricano (n. Johannesburg 1955). Suggestionato dall’orrore della segregazione razziale, ha affrontato l’argomento in tutte le sue opere. In particolare, [...] di Udine (2022), a Palazzo Branciforte di Palermo (2023) e all’Arsenale Institute for Politics of Representation a Venezia (2024). Nel 2022 l'artista ha diretto il film Oh to believe in another world, ispirato alla Sinfonia n. 10 di D. Šostakovič. ...
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