Kurutta ippeiji
Mariann Lewinsky
(Giappone 1926, Una pagina di follia, bianco e nero, 104m a 18 fps, 59m nella versione sonora del 1971); regia: Kinugasa Teinosuke; produzione: Kinugasa Teinosuke per [...] con il mondo rappresentato nel film.
Kurutta Ippeiji è concepito come un film difficile, dove, per usare le parole di Viktor Sklovskij, l'artificio dell'arte è "l'artificio della forma resa difficile […]; l'arte è un mezzo per sperimentare il farsi ...
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PARADZANOV, Sergej Iosifovic
Daniele Dottorini
Paradžanov, Sergej Iosifovič (forma russa di Paradjanian, Sarkis)
Regista armeno, nato a Tbilisi (Georgia) il 9 gennaio 1924 e morto a Erevan (Armenia) [...] con un nuovo montaggio curato da Sergej I. Jutkevič. Mentre stava lavorando a un nuovo film insieme a Viktor B. Šklovskij, il caposcuola del formalismo russo, P. venne arrestato e condannato nel 1974 a cinque anni di lavori forzati per omosessualità ...
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Novyj Vavilon
Natalia Noussinova
(URSS 1928, 1929, La nuova Babilonia, bianco e nero, 80m a 24 fps nella versione del Gosfil′mofond); regia: Grigorij Kozincev, Leonid Trauberg; produzione: Sovkino; [...] 160, novembre 1971.
Cinema e avanguardia in Unione Sovietica, a cura di G. Rapisarda, Roma 1975 (con interventi di V. Sklovskij, D. Sostakovic et al.).
E. Schmulevitch, La nouvelle Babylone, in "Positif", n. 194, juin 1977.
J. Leyda, Un cinema fatto ...
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Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] insuccesso di Luč smerti fu presto dimenticato; l'anno successivo infatti K. scrisse, in collaborazione con il formalista Viktor B. Šklovskij, lo scenario di Po zakonu (1926, Secondo la legge), noto anche come Dura lex, ispirandosi a un racconto di J ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] da un netto cambiamento di prospettiva. Sulla base di esigenze fatte valere soprattutto dai formalisti russi (V.B. Šklovskij e J.N. Tynjanov in particolare), il g. è considerato come prodotto storico, parte essenziale di quella complessiva ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] c. sovietico. Così come innegabile è un'affinità sul piano dell'elaborazione teorica e poetica tra gli scritti di V.B. šklovskij (1893-1984) e Ju.N. Tynjanov (1894-1943) e le riflessioni di Ejzenštejn. Motivi quali l'essenziale funzione semantica del ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] c. sovietico. Così come innegabile è un'affinità sul piano dell'elaborazione teorica e poetica tra gli scritti di V.B. šklovskij (1893-1984) e Ju.N. Tynjanov (1894-1943) e le riflessioni di Ejzenštejn. Motivi quali l'essenziale funzione semantica del ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] per Pudovkin l'adesione tardiva al realismo socialista, il manierismo edificante pseudorivoluzionario postždanoviano. Per Viktor B. Šklovskij, in linea con il suo formalismo, in Bronenosec Potëmkin (1925; La corazzata Potëmkin), gli oggetti, dalla ...
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