Critico letterario e scrittore russo (Pietroburgo 1893 - Mosca 1984). Nel suo primo libro, Voskresenie slova ("La resurrezione della parola", 1914), affrontò lo studio del linguaggio poetico secondo un'impostazione che annuncia il formalismo russo, del quale Š. tra i fondatori dell'Opojaz (1916), fu uno dei maggiori teorici. Nel 1917 pubblicò l'importante testo teorico Iskusstvo kak priëm (trad. it. ...
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Astrofisico (Gluchov, Ucraina, 1916 - Mosca 1985); professore nell'univ. di Mosca, fu direttore, dal 1972, del dipartimento di astrofisica dell'Istituto di ricerche spaziali a Mosca. Si occupò di fisica delle supernove, delle radiogalassie e della corona solare; in partic., studiò i processi di emissione radio, non termica, osservati nel centro della Via Lattea e la radiazione emessa dalla nebulosa ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] 1974; Uroki Aleksandra Dovženko: sbornik statej (Le lezioni di A.P. Dovženko: antologia di scritti), Kiev 1982; con un saggio di V.B. Šklovskij e la cura di U. Silva, cfr. anche le sue Memorie degli anni di fuoco, Milano 1973; e infine, a cura di M ...
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Tynjanov, Jurij Nikolaevič
Daniele Dottorini
Scrittore, teorico della letteratura e sceneggiatore russo, nato a Rezica (od. Vitebsk) il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Considerando [...] tradizionali delle altre arti, come la letteratura e la poesia. Studioso di letteratura, fu, insieme a Victor B. Šklovskij, uno dei principali rappresentanti del formalismo russo e animatore, sin dalla seconda metà degli anni Dieci, della Obščestvo ...
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Vitale, Serena. – Scrittrice italiana (n. Brindisi 1945). Allieva di A.M. Ripellino è diventata una grande conoscitrice della lingua e letteratura russa, è docente di Lingua e Letteratura russa presso [...] S.A. Esenin, M. Bulgakov, J.V. Trifonov, V.V. Majakovskij. Del 1979 è Testimone di un'epoca: conversazioni con Viktor Sklovskij e del 1995 Il bottone di Puškin (Premio Viareggio per la saggistica), che ha avuto un grande successo ed è stato tradotto ...
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Room, Abram Matveevič
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a Vilnius (od. Lituania) il 28 giugno 1894 e morto a Mosca il 26 luglio 1976. Appartiene alla generazione dei maestri dell'avanguardia [...] ), da A.P. Čechov, Preždevremennyj čelovek (1973, L'uomo in anticipo sul suo tempo), da M. Gor′kij. *
Bibliografia
V.B. Šklovskij, Room: žizn′ i rabota (Room: vita e opere), Moskva 1929.
J. Bryher, Film problems of Soviet Russia, Riant Chateau 1929 ...
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Filologo, linguista e critico letterario russo (Mosca 1896 - Boston 1982). Iniziatore del metodo formalista in critica letteraria, è da considerarsi anche fra i fondatori, con N. Trubeckoj, nel Circolo [...] (1966); Lo sviluppo della semiotica e altri saggi (1978); Magia della parola (1980);
Vita
Fondò a Mosca assieme a V. B. Šklovskij e J. N. Tynjanov la scuola formalista di critica letteraria. Passato in Cecoslovacchia, si unì a N. S. Trubeckoj e V ...
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Mačeret, Aleksandr Veniaminovič
Vivia Benini
Regista russo, nato a Baku il 27 dicembre 1896 e morto il 12 settembre 1979. Noto anche per le sue sceneggiature e gli scritti teorici sul cinema e sul [...] intellettuali e letterati dell'epoca, collaborò alla fine degli anni Venti, insieme al celebre critico formalista Viktor B. Šklovskij, alla sceneggiatura del film-documentario Turksib (1929) per la regia di Viktor A. Turin, interessante prodotto di ...
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Scrittore russo (Elizavetgrad 1899 - Mosca 1960). Pubblicò nel 1927 la sua opera principale, il romanzo Zavist´ (1927; trad. it. Invidia, 1944), in cui con originale tecnica narrativa, in parte derivata [...] trad. it. Il castello della paura, 1953). Fu arrestato nel 1934 e le sue opere furono bandite fino al 1956; nel 1965 comparve una scelta dai suoi taccuini curata da V. B. Šklovskij, Ni dnja bez stročki (trad. it. Nessun giorno senza una riga, 1981). ...
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Tolstoj, Lev Nikolaevič
Guido Carpi
L’anima della grande madre Russia
Nella sua lunga vita Lev N. Tolstoj ha scritto grandi romanzi e brevi racconti; ha denunciato le insidie dell’egoismo e ha esaltato [...] modo apparentemente disordinato.
Ma la caratteristica più originale di Tolstoj è quel modo di raccontare che il critico Viktor Sklovskij definirà poi «lo straniamento»: la realtà non è descritta come qualcosa di comprensibile, dotata di un suo senso ...
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