Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] c. sovietico. Così come innegabile è un'affinità sul piano dell'elaborazione teorica e poetica tra gli scritti di V.B. šklovskij (1893-1984) e Ju.N. Tynjanov (1894-1943) e le riflessioni di Ejzenštejn. Motivi quali l'essenziale funzione semantica del ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] c. sovietico. Così come innegabile è un'affinità sul piano dell'elaborazione teorica e poetica tra gli scritti di V.B. šklovskij (1893-1984) e Ju.N. Tynjanov (1894-1943) e le riflessioni di Ejzenštejn. Motivi quali l'essenziale funzione semantica del ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] e su cui agiscono numerose forze interdipendenti.
Prendendo le mosse da Ju.N. Tynjanov, B.M. Ejchenbaum e V.B. Šklovskij, I. Even-Zohar ha proposto un modello della letteratura come 'polisistema', che ha esercitato un'influenza decisiva sugli autori ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] che le organizza è quello della schidionata (cioè della sequenza sommatoria, come nel Decameron) teorizzato da Viktor B. Šklovskij, i motivi risalgono alla Morfologija skazki (1928; trad. it. Morfologia della fiaba, 1966) di Vladimir J. Propp. Ma ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] per Pudovkin l'adesione tardiva al realismo socialista, il manierismo edificante pseudorivoluzionario postždanoviano. Per Viktor B. Šklovskij, in linea con il suo formalismo, in Bronenosec Potëmkin (1925; La corazzata Potëmkin), gli oggetti, dalla ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] riferimento determinante per la cultura in URSS negli anni Venti. A Pietroburgo, poi Leningrado, e a Mosca i formalisti russi da V.B. Šklovskij a Ju. N.V. Tynjanov, e poi gli artisti da J. Majakovskij a N. Gončarova, da V. Tatlin ad A. Rodčenko a G ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] di questa sconnessione e di questo straniamento - che di per sé è sempre stato considerato, da Aristotele a Šklovskij, caratteristico della funzione poetica. Ma Nietzsche rivendica ‟il nostro diritto alla nostra follia" (Morgenrö the, 1881; tr. it ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] , la filosofia di un comportamento inventato giorno dopo giorno.
Tutta una corrente moderna ha rifiutato recisamente questa tangenza: Šklovskij ha potuto scrivere che ‟l'arte è sempre stata libera dalla vita". Eppure il filo rosso dell'avanguardia ...
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