Sankara
Śaṅkara
Filosofo indiano (Kaladi, India meridionale, 788-820 ca.). È il più noto esponente dell’Advaita Vedānta. Secondo la tradizione, Ś. nacque in una famiglia brahminica scivaita; contrariamente [...] un’opera indipendente, l’Upadeśasāhasrī e numerosissime altre opere, in partic. un commento allo Yogabhāṣya e alcuni inni devozionali a Śiva. Nel commento al Brahmasūtra (a 1.1.4) spiega come il brahman sia senza qualificazioni (nirguṇa, ➔ guṇa ...
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tricefalia La caratteristica di avere tre teste, o di essere rappresentato con tre teste, propria di numerose divinità e figure mitiche di religioni diverse, testimoniata sia direttamente dall’iconografia, [...] ricorrente più volte nei sigilli di Mohenjo-Daro, una delle quali, in posizione yoga, costituisce forse un antecedente di Śiva, la cui frequente rappresentazione policefala nell’induismo (fino a 25 teste) è di norma fissata nella t., presente anche ...
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ŚŪDRAKA
Mario Vallauri
. Re e poeta drammatico indiano, autore della Mṛcchakaṭikā "Il carrettino di terracotta", dramma in dieci atti nel quale è stato ripreso e ampliato - in un grandioso complesso [...] egli sarebbe stato dotto nel Ṛgveda e nel Sāmaveda, nel calcolo, nelle arti delle etere e nella pratica dell'elefante; da Śiva avrebbe ottenuto la guarigione di una malattia d'occhi; e dopo avere insediato sul trono il proprio figlio e aver compiuto ...
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(o Mathurai) Città dell’India (fino al 1949 Madura; 922.913 ab. nel 2001; 1.350.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), nello Stato di Tamil Nadu, allo sbocco del fiume Vaigai nella [...] e scultoreo che vi fiorì e di cui restano preziosi monumenti. Imponente la complessa costruzione del tempio di Śiva Sundareśvaro edificato dal principe Tirumala Naik (1623-39): una triplice serie di edifici concentrici, con vasti giardini recinti ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] ha sede nell'iḍā, il Sole nella piṅgalā e lo haṃsa (Śiva) nella suṣumnā. Ponendo in relazione l'inspirazione e l'espirazione con ja e da in scrittura nāgarī.
Lo Śivālikhita (Marcato da Śiva) e il Lampāka, il secondo di Padmanābha, trattano altri tipi ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] esprimono molto bene il fondo barbaro e sregolato dell'autentica mentalità indiana. I due grandi dei dell'induismo sono Viṣṇu e Śiva. Quest'ultimo è il dio distruttore che si adora nel Lingam. La terza divinità è Brāhma. Accanto a queste tre figure ...
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KUṢĀṆA, Arte
G. Fussman
La nozione di un'«arte k.» è dovuta a D. Schlumberger: «Rostovtzeff aveva dimostrato in precedenza che l'arte di Palmira e quella di Dura appartenevano a un insieme più ampio [...] divinità vi avevano ugualmente posto, tra cui quelle indiane Šiva e Pārvatī. Kaniṣka (?) e altri sovrani della dinastia kuṣāṇa che si creano le iconografie indiane classiche di Vāsudeva, di Śiva e di Durgā che uccide il demone-bufalo, immagini che ...
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GONDI (gōṇḍī)
Panchanan MITRA
Carlo TAGLIAVINI
Popolazione stabilita nelle provincie centrali dell'India, formata da circa due milioni di individui parlanti il gondi, lingua dravidica. I Gondi, il [...] influenze indo-ariane. Le tribù montane possiedono ancora deità proprie, quali Buhra-Deo e Duhla-Deo, spesso però identificate con Śiva, e fino a poco fa praticavano sacrifizî umani dinanzi al palo di Meriah.
Il gondi è la principale lingua dravidica ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] nella hall del Grand hotel, sia che si trovasse in un equivoco locale nella giungla o davanti a un'improbabile statua di Śiva.
Dalla fatale piccola occasione offerta dalla realtà, la realtà si mosse e le venne incontro: il catalogo ebbe un insperato ...
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Etnologia e arte. - L'interesse di Bali per quanto riguarda l'etnologia e la storia dell'arte sta nel fatto ch'essa è l'unica isola malese la cui cultura, completamente induizzata, ma assumendo forme diverse [...] cospicuo; il dio della cima più alta di Bali (Goenoeng Agoeng, pron.: Gunung Agung), è considerato l'uguale di Śiva; la trimurti induistica (Śiva, Brahmā, Viṣṇu) viene adorata nei sei grandi santuarî statali; Durgā è la dea della morte e dei cimiteri ...
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scivaismo
(o shivaismo) s. m. [der. del nome del dio Siva 〈šìva〉]. – Insieme di correnti filosofico-religiose, particolarm. diffuse nell’India occid. e merid., che perseguono la liberazione dell’anima individuale e la realizzazione della sostanziale...
induismo
indüismo s. m. [der. di indù]. – Complesso di dottrine, di credenze, di riti che costituiscono una fase della vita religiosa dell’India; in esso confluiscono elementi genuinamente arî (che si riallacciano al filone ortodosso delle...