Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] del 17 marzo, sotto la forma di attacchi aerei selettivi. La protesta in Bahrein è stata stroncata dalla repressione, mentre in Siria le manifestazioni, iniziate a marzo nella città meridionale di Dar´ā, si sono poi estese a tutto il paese. Le misure ...
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DORIA, Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Nicolò e da Nicolosia Fieschi di Giovanni, dopo Stefano, Giacoma (poi sposa a Filippo Doria) e prima di Ettore e altre [...] d'oro della nobiltà: è perciò un omonimo' e di una generazione precedente, il Domenico Doria, indicato senza patronimico, inviato in Siria nel 1518 insieme a Nicolò Novaro sulla nave di Martino Botto (per ratificare accordi col sultano già avviati da ...
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di Eugenia Ferragina
In Medio Oriente le precipitazioni scarse e irregolari, la limitata portata dei corsi d’acqua, l’esigenza di soddisfare il fabbisogno idrico e alimentare di popolazioni in aumento, [...] bacino a elevato tasso di conflittualità legato al controllo delle fonti idriche è quello del Tigri e dell’Eufrate, che coinvolge Turchia, Siria e Iraq. Il rapporto di forze tra i paesi co-rivieraschi è stato alterato dal varo nel 1977 da parte della ...
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Falangi libanesi (ar. al-kata'ib al-lubnaniyya)
Falangi libanesi
(ar. al-kata’ib al-lubnaniyya). Formazione politico-militare nazionalista libanese, nata nel 1936 sul modello della Falange spagnola, [...] di Ta’if (1989) le F.l. rimasero parte delle Forze libanesi, che nel corso degli anni avevano assorbito tutte le varie falangi armate cristiane; come forza politica, hanno oscillato fra una politica favorevole alla Siria e posizioni antisiriane. ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] una maggiore indipendenza dei governatori locali, poi in una crescente ingerenza delle potenze europee. Dopo la conquista di P. e Siria da parte di Muḥammad ‛Alī (1831), fu l’intervento di queste ultime a ristabilire l’autorità del sultano nel 1840 ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] riusciti i tentativi di federare o fondere anche solo due o tre dei paesi della stessa area, come, ad esempio, Egitto e Siria, o Transgiordania e Cisgiordania. Perfino dove uno stesso partito si è affermato e ha preso il potere, come il Baath in Iraq ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] locale, contribuendo a potenziare le opportunità politiche che sono presenti in contesti nazionali (si pensi all’attuale guerra in Siria). Per esempio, le Osc possono agire come facilitatrici per fornire spazio ad attori che di solito sono senza voce ...
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Uomo politico israeliano (n. Tel Aviv 1949). Leader del partito Likūd, nel 1996 divenne il più giovane primo ministro dello Stato di Israele. Come capo del governo si oppose alla nascita di uno stato palestinese [...] a una forma di autogoverno per la popolazione palestinese. Contrario alla restituzione delle alture del Golan alla Siria, rilanciò la costruzione di insediamenti israeliani nei territori occupati; tale politica portò a uno stallo del processo ...
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di Lorenzo Vidino
Sin dai giorni di Narodnaja Volja, l’organizzazione russa di fine Ottocento da molti considerata come il primo gruppo terrorista dell’era moderna, in Europa hanno operato formazioni terroristiche
di [...] mesi del 2014, circa duemila europei stessero combattendo con forze jihadiste contro il regime di Bashar al-Assad in Siria.
Un numero crescente di jihadisti europei agisce in completa indipendenza: si sente parte di un movimento globale, ma opera ...
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Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche
Origini, sviluppo e finalità
L’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opcw) rappresenta l’organo attuativo della Convenzione sulla [...] e, attualmente, vi sono ancora sette paesi che hanno rifiutato di aderire: Angola, Corea del Nord, Egitto, Israele, Myanmar, Siria e Somalia.
Struttura istituzionale
La Conferenza dei paesi membri è l’organo plenario dell’Organizzazione, in cui sono ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...