Giurista romano (n. metà sec. 2º d. C. - m. 212), oriundo forse della Siria. Discepolo, secondo la tradizione, di Scevola, ebbe fama di giurista principe, dovuta, oltreché alle sue opere (principali, tra [...] quelle di sicura attribuzione, 37 libri di quaestiones, 19 di responsa e 2 di definitiones), che eccellono per profondità di analisi e potenza critica, all'elevatezza del suo carattere. Occupò cariche ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] secondo soltanto a Roma (451). Questa liturgia si diffuse poi in varie parti dell’impero e in regioni adiacenti. Quando penetrò in Siria, nei sec. 10°-11° con l’estendersi dell’influenza b., fu tradotta in siriaco, poi in arabo, per i Melchiti, in ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] Persia. A SE. si estendeva l'Elam, la cui costa sul Golfo Persico era chiamata Dilmun. Verso l'Arabia e il deserto della Siria il confine del paese era costituito dall'Eufrate e da una striscia di territorio che al di là di questo si estendeva lungo ...
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Giurista romano (secc. 2º-3º d. C.), dell'epoca dei Severi; probabilmente membro del consistorium di Settimio, e forse funzionario in Siria sotto Caracalla. Si discute se siano suoi, o non piuttosto di [...] un giurista classico, i Responsa e i Digesta di cui molti frammenti sono nelle Pandette. Gli si attribuisce invece l'opera Disputationes in 21 libri. L'opera, scritta nel 211-212, segue l'ordine dell'editto ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] civiltà egiziana ha un attivo commercio interno, per terra e per acqua (Nilo), ed estero con la Nubia, la Libia, la Siria e le isole del Mediterraneo. Gli Egiziani praticano il cabotaggio sulle coste dell'Asia Minore e dell'Africa e sono in rapporti ...
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Giurista romano (m. 174 a. C.). Pretore urbano (203 a. C.), console (201), combatté contro i Galli Boi; censore (199); fu inviato (193) ambasciatore presso il re Antioco III di Siria. Pomponio lo ricorda [...] fra i più antichi giuristi della repubblica ...
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La distruzione di beni culturali come crimine internazionale
Marina Mancini
Il contributo offre una trattazione sintetica delle norme internazionali sulla responsabilità penale individuale per la distruzione [...] ciò, nel 2015, il Procuratore ha dichiarato di non poter intraprendere un esame preliminare sui crimini commessi dall’ISIS in Siria e Iraq. Questi ha precisato che, malgrado le migliaia di foreign fighters, molti dei quali cittadini di Stati parti, l ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), [...] riammessa nell'organizzazione nell'agosto dello stesso anno, la Siria nel novembre 2011, reintegrata, "a determinate condizioni", sul fronte opposto quelli vicini alle posizioni del presidente siriano Bashar al Assad che chiamava il mondo arabo alla ...
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Giurista romano (circa 60-120 d. C.), capo della scuola sabiniana sotto Traiano, maestro di Salvio Giuliano. Chiamato a cariche insigni, comandò legioni, fu iuridicus della Britannia, legato consolare [...] della Germania superiore e della Siria, proconsole d'Africa; console nell'86. Compose responsa e quaestiones raccolte in 14 libri di epistulae. Altre opere sono rielaborazione e critica di testi di autori precedenti, come i due libri sui Posteriores ...
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Seguaci della scuola musulmana di rituale e di diritto basata sugli insegnamenti di Abu Hanifa (m. 767 d.C.). È considerata la più liberale tra le quattro scuole ortodosse dell'islam. La scuola degli h., [...] nata in Mesopotamia, fu imposta nel 19° sec. a tutti i tribunali dell'Impero ottomano e attualmente è riconosciuta in Siria, Iraq, Palestina, Afghanistan, India e nei Balcani. ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...