FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] (l'unica fonte sugli ultimi anni di vita del F.); G.B. Brocchi, Giornale sulle osservazioni fatte nei viaggi in Egitto, nella Siria, e nella Nubia, V, Bassano del Grappa 1843, p. 562; B. Govin, L'Egypte au XIXe siècle. Histoire militaire et politique ...
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CONTARINI, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1451 da Maffeo, detto Ronzinetto, che aveva sposato in seconde nozze la figlia di Cristoforo Marcello di Vettor.
La famiglia abitava a S. Benetto [...] come provveditore generale in campo, affidava al nipote Alvise la cura dei suoi interessi a Rodi, a Cipro, in Siria.
Naturalmente la sua attività politica risulta documentata con maggior continuità: capitano e podestà a Feltre nel 1492, sette anni ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] Venezia, che dal 1258 aveva scatenato una guerra contro i rivali a partire dalle colonie che ambedue le potenze avevano in Siria. Alla devastazione della loro colonia in Acri i Genovesi risposero con l'accordo di Ninfeo che nel 1261 consentì il loro ...
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DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] dove salparono il 17 luglio. Fatto scalo a Candia e Cipro, il D. sbarcò con il suo compagno a Tripoli di Siria: dopo aver evitato abilmente i sospetti delle autorità turche, poté finalmente dirigersi verso il monastero di Qanobin in Libano, sede del ...
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FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] de' Medici quando nel 1431 rientrò in Italia.
Al 1433 risale un secondo viaggio in Oriente di F., diretto questa volta in Siria. Qui, per incarico del Niccoli, raccolse un certo numero di manoscritti greci; cinque di questi furono da lui inviati ad ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] narrando le tappe fondamentali e le disgrazie del viaggio, parla diffusamente di un'epidemia di peste che aveva colpito la Siria e la Palestina, causando la morte di circa novanta persone a Gerusalemine. Continua poi il racconto descrivendo l'arrivo ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] a Roma, per un incontro, in cui si sarebbe cercato di arrivare ad un accordo. Genova, che si trovava in difficoltà in Siria e che aveva perciò appena spedito una flotta in aiuto dei suoi mercanti, aveva preferito prendere tempo. Al F. ed agli altri ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] in sale da concerto o in chiese. Nel 1776 lavorò per il teatro del Cocomero, cantando tra l'altro ne L'Adriano in Siria e nell'oratorio Isacco, figura del Redentore di Mysliveček, e ne La disfatta di Dario di G. Paisiello. Le sue ultime esibizioni in ...
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CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] .
In realtà nel corso del suo pellegrinaggio il C. non si limitò a visitare la Palestina, ma toccò anche il Libano, la Siria e l'Egitto. La durata complessiva del viaggio, a stare ai tempi di alcune tappe indicati dal C., dovette senz'altro superare ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] in commenda tele di Reims del valore complessivo di oltre lire 80 di genovini, per essere esportate "ultramare" (cioè, in Siria ed in Palestina); lì dovevano essere vendute e il danaro ricavato reinvestito nell'acquisto di altre merci. Il B. viene ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...