LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] sembrano uniformemente diffusi in tutte le regioni dei mondo ellenistico e romano; Spagna, Francia, Italia, Grecia, Siria hanno dato frammenti straordinariamente simili, se non identici. Differenze sostanziali non esistono neppure su un piano ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] , La brocca d'oro del tesoro della chiesa di Saint-Maurice d'Agaune nel Vallese e i tessuti di Bisanzio e della Siria nel periodo iconoclastico, in Arte in Europa. Scritti di storia dell'arte in onore di Edoardo Arslan, Milano 1966, I, pp. 133 ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] . Più aperte, nonostante la comune tendenza a recintarsi, le v. orientali, con corpi a piani sovrapposti e logge (Ruweiha, Refade in Siria).
Bibl.: In generale: A. Grenier, in Dict. Ant., p. 870-81, s. v.; K. M. Swoboda, Römische und roman. Paläste2 ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] ortostati che rivestivano la parte inferiore dei muri del cortile rivelano l'influenza dell'architettura diffusa a quel tempo nella Siria settentrionale. L'entrata del palazzo e le vie di accesso alla sala del trono erano guardate da magnifici tori ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] . Daicoviciu, La Transilvania nell'antichità, Bucarest 1943, p. 89 ss.; D. Tudor, Oltenia romana2, Bucarest 1958, p. 207 ss.; per la Siria e le province orientali: V. Chapot, La frontière de l'Euphrate de Pompée à la conquête arabe, Parigi 1907; P. A ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] scudi orientalizzanti di Creta e della Grecia continentale (Pallottino). Durante il periodo dell'egemonia urartea sulla Siria settentrionale (metà VIII sec.) una via di diffusione artistica dai centri dell'altopiano armeno verso Creta dovette ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] arte furono la regione dello Ḥijāz, e in particolare le città della Mecca e di Medina, e più tardi Damasco in Siria. Tale periodo è caratterizzato dalle influenze bizantine e sasanidi (persiane), dalla presenza di schiave cantatrici (qaynat) e di una ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] califfo 'Abd al-Malik del 694-695 (Miles, 1952) - possono confrontarsi con importanti edifici sacri dell'Islam primitivo della Siria e dello Yemen.Tra le prime eccezioni alla regola dell'astrazione, forse dovute a influenze esterne, si può ricordare ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] e in scrittura nazionale, anche il testo in greco. Né che migliaia di uomini provenienti dalle province romanizzate della Siria vennero trasferiti nell'Iran sia come pngionien di guerra sia come forze di lavoro liberamente ingaggiate e che tra questi ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] con un passaggio a vòlta, che ne spezza la linea di base, secondo un motivo che ricorre per la prima volta in Siria. Ma in sostanza, a parte la maggiore rigidità dei montanti, il tempio romano non dà molto di nuovo alla decorazione frontonale la ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...