SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] che era molto frequente nell'arte minoica. Con l'inizio del I millennio a. C. esso compare nei territorî periferici, come la Siria, Naucrati, Cipro, Creta ed in Etruria; lo spunto per questo tipo figurativo è forse partito dall'Egitto.
Un poco più ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] in complessi a camere plurime subrettangolari o rotonde o in costruzioni considerate precedenti della thòlos (Enkomi). Più tardi compaiono in Siria le t. a cassa e a pìthos, equivalenti del dolio, a Rās Shamrah dove pure in corrispondenza del Tardo ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] l'India e l'Asia Centrale; a N-O verso l'alta Mesopotamia, l'Asia Minore, Cipro, l'Europa Centrale; a O verso la Siria e l'Egitto. Dall'Europa Centrale si estende, per ultimo, per tutta Europa ed è indeciso se questa, nell'uso del b., abbia preceduto ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] un lungo sviluppo, le cui origini - come nell'architettura - vanno ricercate sia a Roma, sia nell'Oriente cristiano (soprattutto in Siria). Non di rado si incontrano però anche opere con altre immagini e scene, che non hanno niente in comune con il ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] , nella sua parte S-E, è rappresentato da un primo palazzo che dimostra una parentela forse con gli edifici neohittiti della Siria del N (Zincirli); questo livello ha dato ceramiche locali a motivi geometrici semplici "nero su rosso" e materiale di ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] (Egitto, seconda metà sec. 5°; Londra, BL, Cott. Otho B. VI; Tikkanen, 1888). Il secondo è il G. di Vienna (Siria o Palestina, sec. 6°, Vienna, Öst. Nat. Bibl., theol. gr. 31). Da un manoscritto paleocristiano della G. sembrano derivare anche le ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] volta, derivava dalle regioni parthiche. Nell'architettura, si introduce la decorazione a tralci nel I secolo. Questa volta è in Siria che si possono riconoscere i modelli: tralci di vite semplici o a racemi intrecciati tra loro, o anche animati da ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] , disposti entro una struttura ancora tipicamente tardorinascimentale, e una grande carta geografica dell'Armenia, Mesopotamia, Siria e Assiria.
Non molto dissimile dalle incisioni dell'Iconologia è un'ImmacolataConcezione, di arcaica fissità, che ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] di Creta. Frammenti d'a. lavorata sono stati scoperti in Egitto in una tomba della XVIII dinastia, in Babilonia e in Siria, a Lachish e a Tell Zakariyah. Nell'Europa occidentale, nella zona degli Alti Pirenei, ad Aurenson (deposito dell'Età della ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] quello, discusso, di Palmira già citato, si ricordano l'iscrizione di Dura Europos, con c. greca, datata al 163, e di Madula di Siria, datata al 197-198. Tra il 165 e il 167 è la discussa moneta di Abgar VIII; del 234 sono altre iscrizioni di Dura ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...