OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] i centri di potere e di potenziale lavoro; ciò è in parte testimoniato dal trasporto di operai dall'Egitto alla Siria, ma la maggior parte delle testimonianze riguarda il lavoro manuale piuttosto che quello specialistico e d'altro canto assai poche ...
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TRALLES (Τράλλεις, Tralles, odierna Aidin)
Red.
Antica città della Caria, fondata, secondo la tradizione, da Argivi e Traci.
In periodo ellenistico, in seguito all'annessione alla Siria di tutta l'Anatolia [...] occidentale, dovette assumere per qualche tempo il nome di Seleucia. T. fu poi annessa al territorio del re di Pergamo; il re Attalo vi ebbe un palazzo (Plin., Nat. hist., xxxv, 49). Dopo la battaglia ...
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MELQART (fenicio mlqrt, da mlk-qrt "re della città")
G. Garbini
Dio fenicio, venerato nella città di Tiro, il cui culto si diffuse in seguito in Siria e nelle colonie fenicie d'Occidente, in particolar [...] identifica M., inteso come dio dell'Oltretomba (la "città" sarebbe non Tiro, bensì la città dei morti), col dio siriano Haurōn: la presenza in una stessa iscrizione greca di quest'ultimo (Ορωνας) e di Eracle, cioè M., rende evidentemente impossibile ...
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TIGRANE I il Grande (armeno: Tigran; Τιγράνης, Tigranes)
A. de Franciscis
Re di Armenia (97-56 a. C.). Pare che le sue monete siano state coniate in Siria, nell'epoca di maggior splendore del suo regno, [...] quando divenne praticamente signore di tutto quello stato. Esse lo raffigurano imberbe, insignito dalla tiara arsacide: il profilo ha purezza classica e fa supporre la mano di un artista ellenico; soltanto ...
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LENTULO MARCELLINO, Gneo (Cn. Lentulus Marcellinus)
A. Longo
Uomo politico degli ultimi anni della Repubblica. Esponente del partito aristocratico, fu pretore nel 59 a. C. e, successivamente, propretore [...] in Siria; nel 53, console. Egli sarebbe raffigurato in una testa del British Museum proveniente da Cirene.
La sarebbe difficile spiegare il motivo della gratitudine dei Cirenei per un propretore in Siria.
Gn. L. M. fu magistrato monetale nel 74 a. C. ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] al golfo di Iskenderun. La C., detta anche Piccola Armenia, pur variando nei confini, è stata nel corso dei millenni una provincia di imperi di vaste dimensioni (hittita, achemenide, romano, bizantino, ...
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Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] simbolismo religioso.
Il battistero deriva direttamente dai piccoli mausolei funerarî a forma cubica che si trovavano in varie zone della Siria (Dāna; Brād; Ma'rata, tomba Il) e può esser considerato come un monumento di transizione tra questi e le ...
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IOTAPIANO
M. Floriani Squarciapino
(Marcus Furius Rufus Iotapianus). − Imperatore romano. Forse di madre aramaica, si diceva (Aur. Vittore, xxix, 2) discendente di Alessandro; è incerto se di Alessandro [...] Filippo l'Arabo (248 d. C.) e si fece proclamare imperatore in Siria (o in Cappadocia). Cadde e morì decapitato con la salita al trono di Decio (249). Il suo ritratto nelle monete (di zecca antiochena?) è piuttosto personale, ricco di notazioni ...
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Nome di due architetti greci che lavorarono a Costantinopoli al tempo di Giustiniano: 1. Collaboratore tecnico di Antemio di Tralle nella costruzione di S. Sofia, progettò i restauri delle fortificazioni [...] di Dara in Siria; più che architetto fu ingegnere e matematico, maestro di Eutocio di Ascalona ed editore delle opere di Archimede. 2. Nipote del precedente. Ricostruì la cupola di S. Sofia, crollata nel terremoto del 558, e, forse, la chiesa dei SS. ...
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MACTORIUS BARBARUS
F. Baroni
Toreuta. La sua firma si trova su un elmo di bronzo ornato di figure, proveniente da una tomba della necropoli romana situata in prossimità di Nawa (Hauran) in Siria. Dalla [...] stessa tomba proviene un altro elmo ugualmente decorato, probabilmente opera dello stesso artista. Insieme agli elmi sono stati rinvenuti dei finimenti da cavallo. Tutti gli oggetti sono stati datati alla ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...