Antropologo e archeologo statunitense (Detroit 1907 - Chicago 2003), prof. presso la Chicago state university (1954-76). Nel 1948 cominciò le proprie ricerche in Iraq: a Jarmo, nella zona pedemontana degli [...] di un approccio interdisciplinare, soprattutto tra antropologia e archeologia, ha continuato le sue ricerche in Turchia, Siria, Libano, Israele e Giordania. Tra le opere: The achievement and early consequences of production (1957); Prehistoric ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] 1977), Leiden 1980.
Tell sabi abyad
di Carlo Persiani
Sito appartenente a un gruppo di quattro tell sulle rive del fiume Balikh, nella Siria settentrionale.
Gli scavi diretti da P.M.M.G. Akkermans nel 1986-88 hanno messo in luce, su un'area di 900 ...
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KYRIS, Markianos (Μαρκιανός Κυρις)
C. Bertelli
Architetto siriaco, attivo tra il 390 e il 418 d. C.
Le iscrizioni, in cui egli compare come τεχνίτης, e, in un caso, anche come πρεσβύτερος, gli fanno [...] attribuire quattro chiese della Siria del N, nella regione del Gebel Ḥalakah e del Gebel Babisqa. Sono le chiese di Babisqa (iniziata nel 390, compiuta nel 403-4), Ksegibeh (414-15), Dar Qita (418) e Qasr el-Benat (non datata). Vi è qualche ...
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Vedi TRAIANO dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nel 53 d. C. a Italica, nella Baetica, da famiglia originaria da Todi. Accompagnò da giovane [...] il padre, legato della Siria, quindi percorse rapidamente gli alti gradi della carriera senatoria. Fu console nel 91 sotto Domiziano e nel 97 venne adottato da Nerva, a cui successe l'anno seguente, avendo appena quarantacinque anni. Condusse dal 101 ...
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SELEUKOS (Σέλευκος)
P. Moreno
3°. - La firma Σέλευκος ἐποίει è graffita su una parete della Casa della Farnesina in Roma, di età augustea (v. roma). Essa può essere dell'esecutore dello stucco o delle [...] pitture. Il nome è frequente in Siria e ad Atene, ma la maniera compendiaria con cui è eseguito, si può riferire all'ambiente ellenistico alessandrino.
Bibl.: R. Lanciani, in Not. Scavi, 1880, p. 139, n. 4; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in ...
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Archeologo italiano (n. Roma 1940). Prof. (dal 1973) di archeologia e storia del Vicino Oriente antico nella facoltà di scienze umanistiche dell'Università degli studi di Roma "La Sapienza", di cui è stato [...] (1995); ha organizzato il primo congresso internazionale sull'archeologia del Vicino Oriente. Tra le sue opere: Ars Syra (1962), Siria e Mesopotamia prima dei Persiani (1969), Scoperte di archeologia orientale (1986), Il sovrano e l'opera (1994), L ...
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Archeolocia preistorica, (p. 26). - Per l'archeologia preistorica, v., in questa Appendice la voce preistoria e i paragrafi dedicati all'argomento nelle voci sui singoli stati e regioni principali.
Archeologia [...] dedicati, in questa Appendice, sia alle più importanti regioni (v. pertanto, ad es., italia; grecia; siria; palestina; cirenaica; tripolitania; algeria; tunisia; marocco; albania; bulgaria; romania; ungheria; svizzera; francia; inghilterra; spagna ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] del paese di Patasatini, nella piana di Antiochia, che, forse poco dopo il 1100 a.C., avrebbe dominato larga parte della Siria settentrionale da Antiochia fino a Ḥamā. La distruzione e l'abbandono del tempio di Hadad devono essere datati a una delle ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] colorati nelle transenne, lignee o fittili, in luoghi di culto (Monte Nebo, Bostra) e poi nelle lussuose residenze omayyadi di Siria e Giordania. Dalla prima metà del IX secolo, l'uso mesopotamico della cenere delle piante come fondente, in luogo del ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] sempre strette, e b. di tipo ellenistico con coperture lignee, nel sec. 6°, non più legate alle caratteristiche indigene.In Siria sono presenti pure le b. a pianta centrale, impiegate dapprincipio solo per i martyria extraurbani e poi anche per le b ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...