CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] naviglio candiota di 200 botti; all'inizio del 1558 rimorchia, sino a Messina tre battelli francesi provenienti da Tripoli di Siria con "facoltà per più di cento mille ducati"; all'inizio del 1559, sorpreso da due sopracomiti veneti, Piero Sagredo e ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] il salpare - con, naturalmente, imbarcato J. - della flotta stipata di armati alla volta del Levante. Ma deludente l'arrivo in Soria (Siria) dell'armata. Nessuna eco di emiri ribelli, di una Persia pronta a colpire alle spalle il Turco. Non c'è che ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] Bisanzio. Qualunque sia stato il motivo, è certo che C. decise di lasciare Costantinopoli: noleggiò una nave genovese e partì per la Siria.
La sua nave, giunta a San Giovanni d'Acri in Palestina alla fine di luglio o all'inizio d'agosto 1187, corse ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] , non trascurò l'attività commerciale. Fra il 1469 e il 1491 trafficò con la Spagna, con Alessandria, con la Siria, con l'Inghilterra, senza rinunciare a pratiche piuttosto disinvolte, come quella di mettere in vendita per nuovo un colorante che ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] si misero agli ordini di Raimondo di Saint-Gilles, conte di Edessa, e lo aiutarono nella presa di Tortosa di Siria (marzo-aprile 1102), ottenendo in cambio agevolazioni commerciali. Altra conseguenza tardiva della spedizione dell'E. fu il modo in cui ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] il nuovo reggente nelle sue trattative con i Veneziani e per normalizzare la situazione ecclesiastica.
Poi si recò nuovamente in Siria. Il papa doveva presupporre questo viaggio quando nell'agosto del 1206, in un documento relativo alla lite per la ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] in Sicilia la sorella di M., Costanza, vedova del suo predecessore.
M. ebbe buoni rapporti col mondo arabo: con gli Assassini in Siria e con l'Egitto, anche dopo il colpo di Stato dei Mamelucchi. L'emiro di Tunisi continuò a pagare il tributo.
Ai ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] questi sospetti il Menabrea, ambasciatore a Londra, comunicava con telegramma l'11 di quel mese che si parlava della Siria e della Tunisia quali compensi per la Francia. De Launay, ambasciatore, a Berlino, aveva suggerito una chiara spiegazione con ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] ed anche in anni recenti, erano passati al soldo dell'Impero, e sotto le sue insegne avevano combattuto in Egitto ed in Siria. Avevano tra loro capi saliti in fama, come un omonimo del re, Autari, e un Nordulfo, che si fregiava dell'eminente dignità ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] " per i mercanti veneti, ricorda il doveroso rispetto dei "capitoli della pace", appoggia l'operato dei consoli di Siria e d'Egitto, si preoccupa della "liberatione de' schiavi sudditi" veneti, protesta contro i "danni" apportati alla navigazione ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...